Iniziativa voluta per sostenere l’associazione All4All, che si occupa di sport e disabilità
Dalle Bolle di Magadino a Castelletto. Dal Ticino al Ticino, pagaiando per quattro giorni sul Lago Maggiore. È la traversata, ma altri la definirebbero la sfida, che un gruppo di amici intraprenderà in acqua all’alba di giovedì 30 settembre. Quel giorno Henrique Meili affronterà in solitaria il Verbano in stand-up paddle. In piedi su tavola procederà a forza di remo con l’obiettivo di arrivare dalle parti di Sesto Calende domenica 3 ottobre. In tutto un’ottantina di chilometri da coprire in quattro tappe di una ventina di chilometri ciascuna. Al traino un secondo paddle per il trasporto delle vettovaglie e l’attrezzatura per dormire in tenda, nonché per condividere l’impresa sui social (sulla pagina Facebook “Dal Ticino al Ticino”). Meili finora si è cimentato solo su tratte brevi nel lago di casa, il Ceresio. «Ottanta chilometri non li ho mai fatti – ammette –. È una prima che mi consentirà anche di misurarmi in una sfida personale, fisica e mentale».
L’iniziativa nasce con un nobile scopo, quello di raccogliere fondi per All4All, associazione benefica che si occupa di sport e disabilità. All4Allticino.ch raggruppa una squadra di “spingitori”: runners, maratoneti e appassionati pronti a prestare le gambe a chi non le può usare, per trascorrere tutti assieme momenti di straordinaria normalità. L’appuntamento successivo è per il 27 ottobre, in occasione della 10 chilometri alla Locarno-Ascona. La sfida “Dal Ticino al Ticino” nasce dall’idea di restituire un po’ del bene ricevuto e proporre l’anno prossimo un’uscita in stand-up paddle con gli atleti con disabilità e non, tutti assieme. Attraverso un piccolo gesto l’associazione punta a raccogliere fondi per l’acquisto e la manutenzione degli ausili specifici necessari per la corsa in sicurezza delle persone con disabilità.