Tante emozioni ai Regional Games di Lugano  

Lugano ha ospitato nel fine settimana i Regional Games di Special Olympics; evento organizzato dalla Divisione sport della città, in collaborazione con Special Olympics Switzerland. Sono stati 130 gli atleti con disabilità mentale che si sono impegnati in quattro discipline sportive: bocce (al bocciodromo Al Maglio), nuoto (piscina coperta), tennis (TC Campo Marzio), vela (circolo velico del lago di Lugano).

Praticare sport, coltivare amicizie, partecipare di nuovo a un grande evento. Sono alcune delle sensazioni espresse da atleti, coach, familiari e volontari che hanno partecipato ai Regional Games, che si sono svolti per la prima volta a Lugano. A fine manifestazione tutti si sono detti unanimi nell’affermare che “era finalmente giunto il momento di poter fare ancora ciò che amiamo!”. I partecipanti hanno compensato la mancanza di allenamento, conseguenza della pandemia, con emozioni e voglia di confrontarsi.

Venerdì la vela ha aperto giochi; mentre sabato hanno avuto luogo i ‘divisioning’ e le prime finali nelle altre discipline. Al mattino – in collaborazione con le società sul territorio luganese – una ventina di bambini e le loro famiglie si sono incontrati al Kids & Family Day, per conoscere in modo giocoso i vari sport proposti da Special Olympics. Questa è sempre un’occasione importante per fare rete e scambiare esperienze.

L’appuntamento è stato anche occasione per un cambio della guardia in seno al Consiglio di fondazione di Special Olympics: a Walter Caranzano (membro fin dalla fondazione in Svizzera) subentra Evaristo Roncelli. Per il suo impegno, Special Olympics ha fatto entrare Caranzano nel Circle of Honor di Special Olympics. Tra chi si è distinto per la propria dedizione a Special Olympics anche Lorenzo Giacolini, uno dei pionieri in Ticino per lo sport inclusivo e le opportunità sportive per le persone con disabilità in generale.

Risultati e classifiche su www.specialolympics.ch.