Un'interrogazione Ppd chiede al Municipio lumi sul questionario inviato nel 2020 alle famiglie sul tema della conciliabilità
Esponenti Ppd delle Terre di Pedemonte hanno sollecitato con un’interrogazione il Municipio. “Nell’estate 2020 – spiegano i richiedenti Valeria Cavalli, Marco Fioroni, Nicola Monotti e Marco Titocci – è stato inviato alle famiglie con figli di età inferiore ai 15 anni un questionario intitolato ‘Indagine sui bisogni delle famiglie con figli dai 0 ai 15 anni in cui i genitori lavorano: Conciliabilità tra tempo di cura e tempo di lavoro/formazione’, purtroppo a tutt’oggi nulla è dato a sapere sui risultati dell’indagine”.
Se da un lato l’iniziativa è interessante e lodevole, in quanto la quota crescente di famiglie in cui entrambi i genitori lavorano impone un intervento anche da parte dell’ente pubblico, a tutti i livelli, con l’obiettivo di rispondere ai nuovi bisogni che ne derivano e garantendo una migliore conciliabilità tra famiglia e lavoro. Dall’altro, mancano delle risposte sugli intendimenti del Municipio in questo campo, dato che sempre più giovani famiglie sono confrontate con la difficoltà di assicurare un’adeguata cura dei figli durante il tempo di lavoro.
Sulla base di queste considerazioni, i quesiti che emergono dall’interrogazione vogliono innanzitutto chiarire i risultati dell’indagine: “Quanti formulari sono rientrati? Quale percentuale delle famiglie con figli tra i 0 e i 15 anni rappresentano? Quale proporzione delle famiglie aderenti all’iniziativa riscontra delle difficoltà nel conciliare l’attività lavorativa e il tempo di cura dei figli? Come sono state rappresentate percentualmente le varie difficoltà rilevate? Quali interventi vengono ritenuti più utili (refezione scolastica, orario scolastico continuato, attività dopo scuola, asilo nido, attività durante le ferie scolastiche)?”. Delle precisazioni sono ugualmente richieste sulla valutazione del Municipio riguardo alla conciliabilità famiglia-lavoro nelle Terre di Pedemonte e sull’eventuale intenzione di dare seguito alle necessità segnalate dalle famiglie. In caso affermativo, in che modo e con quali tempistiche.