“Gli esseri umani non sono superiori agli altri animali”. Sensibilizzazione a Locarno su ciò che sta a monte dei cambiamenti climatici
Un'azione “volta a chiedere giustizia per tutti gli esseri viventi” è stata organizzata sabato in centro a Locarno dal movimento eXtinction Rebellion Ticino, in occasione della giornata mondiale per la fine dello specismo (ovvero la convinzione secondo cui gli esseri umani sono superiori per status e valore agli altri animali, e pertanto devono godere di maggiori diritti).
Il gruppo comunica di essersi mobilitato “compiendo azioni simboliche con lo scopo di porre l’attenzione sulle situazioni atroci in cui miliardi di animali sono costantemente costretti a vivere e sulla stretta correlazione che queste ingiustizie hanno con i cambiamenti climatici. Globalmente, infatti, l'allevamento intensivo è responsabile di ben l'80% della deforestazione ed è la principale fonte di emissioni di metano e protossido di azoto. Questi sono soltanto degli esempi dell'enorme impatto che l'allevamento intensivo ha sul mondo. Non a caso moltissimi attivisti per il clima seguono una dieta senza carne o altri prodotti animali”.
In contemporanea, conclude il movimento, si sono tenute in tutto il mondo numerose altre azioni con il medesimo obiettivo: in Francia, in Argentina, in Canada, in Germania, in Inghilterra, in Brasile, in Israele e in molte altre nazioni.