Due sistemazioni urbanistiche e il contributo per i boschi di protezione in discussione nella prossima seduta del Consiglio comunale
Il Consiglio comunale di Losone si riunirà lunedì 12 luglio nel suo primo incontro dopo la seduta costitutiva, in cui le consigliere e i consiglieri comunali avevano dichiarato fedeltà alla Costituzione e alle leggi. La settimana prossima – si legge in un comunicato stampa della Cancelleria – il legislativo entrerà, quindi, finalmente nel vivo delle sue attività. I progetti che saranno all’ordine del giorno riguardano il contributo per gli interventi a favore dei boschi di protezione e due sistemazioni urbanistiche. La prima tematica era stata presentata dal Municipio al termine della legislatura precedente, ma, a causa delle tempistiche, non era stato possibile portare la discussione in Consiglio comunale.
La questione ereditata dall’attuale legislativo è particolarmente significativa per Losone. L’area abitata si concentra nell’area pianeggiante del Comune, alle cui spalle, dopo alcune dolci colline, si elevano ripidi i monti losonesi ricoperti da un fitto manto boschivo. «Questa foresta protegge direttamente l’abitato e le strade da colate di fango e dalla caduta di sassi» – spiega Daniele Pidò, capodicastero opere pubbliche – «Inoltre, contribuisce a regolare i torrenti, in particolare il riale Brima, che, durante le piogge, può diventare molto impetuoso». La crisi climatica ha messo sotto pressione i boschi ticinesi, rendendo necessaria una serie d'interventi anche a Losone. La locale azienda forestale ha avviato un progetto quinquennale di rinnovamento dei boschi di protezione, a cui il Comune contribuirà con un sostegno finanziario.
I due progetti di riqualifica urbanistica toccano due importanti zone d'ingresso al nucleo storico di San Giorgio. In Via Cesura la costruzione della nuova casa anziani medicalizzata sta giungendo al termine, mentre ha preso avvio il cantiere di riorganizzazione del comparto che vi ruota attorno. «Il Municipio ha colto l’occasione –prosegue Pidò – per valutare ulteriori interventi nella zona, prevedendo la sistemazione anche di Via Vigna Francesconi che si immette proprio in Via Cesura». Oltre a una nuova pavimentazione stradale, sarà rinnovata l’illuminazione pubblica con l’installazione di punti luce a LED per ridurre il consumo energetico.
Infine, l’ultima iniziativa che sarà discussa dal Consiglio comunale riguarda la riqualifica di “Piazza Belvedere”, attualmente un anonimo incrocio fra Via Lusciago, Via Municipio e Contrada Maggiore. «La posa di pavimentazioni pregiate e la collocazione di panchine, piante e una fontana» –aggiunge il vicesindaco Fausto Fornera, capodicastero Sicurezza e Mobilità – conferirà finalmente una chiara identità di piazza a una delle principali porte d'accesso della frazione di San Giorgio, dove il Consiglio comunale ha già approvato l’introduzione di una zona 30».