Locarnese

Terre di Pedemonte ancora Città dell'Energia

La Commissione nazionale del label ha confermato al Comune locarnese la sua certificazione, detenuta dal 2017

Per Terre di Pedemonte una bella soddisfazione
(Ti-Press)
16 giugno 2021
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In occasione della sua seduta del 15 giugno 2021, dopo aver esaminato il relativo dossier, la Commissione nazionale del label dell’Associazione Città dell’energia ha riconfermato al Comune di Terre di Pedemonte lo stato di Città dell’energia anche per i prossimi quattro anni. In presenza dei rappresentanti comunali di riferimento, di un auditore attivo a livello nazionale e di una rappresentante dell’Ufficio aria clima ed energie rinnovabili del Dipartimento cantonale del territorio, l’audit di certificazione svolto lo scorso 15 aprile ha permesso di riconfermare brillantemente il marchio Città dell’energia, che il Comune di Terre di Pedemonte detiene dal 2017. Il buon risultato ottenuto è la conseguenza di una politica energetica e climatica regolare e attenta in favore dell’efficienza energetica, della valorizzazione delle fonti rinnovabili e
della riduzione delle emissioni di gas serra.

Alla base delle numerose attività implementate dal Comune nel corso degli anni vi è il Piano energetico comunale (PECo), allestito e formalmente adottato nel 2015, che definisce una strategia e un piano d’azione volti al raggiungimento degli obiettivi qualitativi e quantitativi stabiliti dal Comune. Obiettivi che, con il preavviso favorevole della Commissione municipale dell’energia e rapportati alla dimensione comunale, sono stati recentemente aggiornati e allineati a quelli stabiliti a livello federale dalla Strategia energetica 2050 e dalla Società a 2000 Watt.

Proprio in questi giorni Terre di Pedemonte ha fatto aggiornare il bilancio energetico e delle emissioni di CO² per il proprio comprensorio: rispetto al 2014 nella maggior parte dei settori si nota un netto miglioramento. Dal rapporto emerge ad esempio che i consumi di calore sono diminuiti del 6%, che la quota parte di calore prodotta con fonti rinnovabili è passata dal 18 al 25%, che la produzione di calore da rinnovabili è aumentata del 35% e che il consumo di olio combustibile è sceso del 14%. Oppure ancora che la potenza di fotovoltaico installata è triplicata e che c’è stato un aumento del 33% dell’elettricità usata per veicoli elettrici, di fronte ad una diminuzione del numero di veicoli immatricolati funzionanti a benzina o a diesel. Tramite il bilancio energetico aggiornato si è calcolato che complessivamente nel Comune di Terre di Pedemonte le emissioni di CO² sono scese del 22,6%. In pratica, tali emissioni sono scese in 5 anni da 5,6 a 4,3 tonnellate di CO² equivalente per persona e per anno, a fronte di una media svizzera di 5,9 tonnellate. Questi risultati confermano la validità e l’efficacia dell’impegno del Comune nel percorso di riduzione stabilito verso una maggiore sostenibilità energetica e climatica, che si riflette anche nelle misure adottate dai privati.

Oltre alla pianificazione energetica, nell’ambito di Città dell’energia sono molte le tematiche affrontate: dagli edifici e infrastrutture comunali alla gestione dei rifiuti, dalle varie forme di mobilità alle attività di informazione, incentivazione e sensibilizzazione. Proprio per quanto riguarda gli immobili comunali, Terre di Pedemonte si distingue per un approccio esemplare. Infatti, nel 2017, il Municipio ha dichiarato il proprio impegno nel voler intervenire rispettando criteri energetici più severi rispetto a quanto imposto dalla legge (standard Minergie). In quest’ottica, rientrano la costruzione della scuola elementare di Tegna, prima scuola certificata Minergie-A della Svizzera, e il progetto previsto per la nuova palestra di Verscio. La gestione dei consumi di tutti gli edifici comunali è regolarmente monitorata attraverso una contabilità energetica che, assieme ad analisi mirate, funge da base per eventuali interventi di ammodernamento.

Un altro importante tassello della politica ambientale è stata la recente riorganizzazione della gestione dei rifiuti che, tra le altre cose, prevede ora la possibilità di raccogliere separatamente le plastiche domestiche e le piante neofite invasive. La prevista nuova passerella ciclopedonale tra Tegna e Verscio, il progetto partecipativo “Strade di quartiere” per la campagna di Verscio, la pedonalizzazione delle piazze e l’ampliamento della rete Bike Sharing del Locarnese sono alcune delle principali attività che mirano a migliorare gli spostamenti interni al Comune, prediligendo il concetto di mobilità lenta.

Il successo delle attività di politica energetica e climatica passa indubbiamente anche attraverso il coinvolgimento attivo della popolazione e dei giovani. In quest’ottica, continuerà a rimanere a disposizione di tutti gli interessati lo “Sportello energia” comunale, che offre ad un prezzo di favore una prima consulenza neutrale su temi quali efficienza energetica, sostenibilità e fonti rinnovabili. Analogamente a quanto fatto fino ad ora, il Comune intende continuare a sensibilizzare la popolazione attraverso serate informative, eventi mirati e comunicati. Per il futuro, si valuta l’introduzione di ulteriori incentivi in ambito energetico e climatico che, in aggiunta agli aiuti già disponibili a livello cantonale e federale, ci si augura potranno velocizzare il raggiungimento degli obiettivi stabiliti.