Losone, passo avanti per zone 30 e parco giochi

Progetti approvati dal Consiglio comunale nella scorsa legislatura prendono il via a Losone. All'albo è in pubblicazione fino al prossimo 14 luglio la richiesta di licenza edilizia per l'introduzione delle zone 30 in tutti i nuclei storici del comune: San Lorenzo, San Giorgio, San Rocco e Arcegno. Il credito di realizzazione ammonta a 130mila franchi ed era stato concesso lo scorso 22 febbraio.

«L'obiettivo è di risolvere i problemi di convivenza tra veicoli a motore e mobilità lenta all'interno di queste aree essenzialmente residenziali – spiega Fausto Fornera, vicesindaco e capo del dicastero traffico –. Una maggiore sicurezza per pedoni e ciclisti e una velocità ridotta da parte degli automobilisti significa anche migliorare la qualità di vita degli abitanti». Il progetto è semplice e non prevede opere stradali; si procederà sostanzialmente con la posa della segnaletica necessaria, sia orizzontale sia verticale, per indurre gli automobilisti a togliere il pedale dal gas.

Va detto che Losone ha già sperimentato l'introduzione delle zone trenta in altri quartieri, prima di tutto ai Saleggi, dove si trovano le scuole medie, elementari e dell'infanzia, ottenendo risultati positivi soprattutto per quanto riguarda la sicurezza.

All'albo comunale è in pubblicazione pure la richiesta di licenza edilizia per la creazione del parco giochi, con servizi igienici, in zona Cesura-Barchee. Disegnato dall'architetto Michele Arnaboldi e per un costo di realizzazione di circa 380 mila franchi, sorgerà su un terreno di proprietà della Fondazione Patrizia. Ricordiamo che fino a qualche anno fa esisteva un parco giochi sul sedime dove oggi sorge il Centro polivalente per anziani, con casa medicalizzata. Era stato smantellato con la promessa, da parte delle autorità comunali, di un nuovo spazio per i piccoli. Promessa che ora viene mantenuta.