Locarnese, gli ingorghi viari esasperano gli automobilisti

Automobilisti esasperati per il traffico congestionato sul Piano, che negli ultimi giorni si è fatto particolarmente affollato in concomitanza con la presenza di numerosi turisti nella regione.  In vista del lungo weekend di Pentecoste, gli alberghi sono quasi tutti al completo e l'affluenza che passa dalle strade genera ingorghi un po' ovunque. Un problema che ciclicamente fa penare chi deve affrontare il tragitto per recarsi al lavoro e non solo, prolungando all'infinito tempi di percorrenza solitamente assai contenuti.

«Dall'uscita della Mappo-Morettina per la Coop c'era colonna fino alla rotonda dell'aeroporto, che continuava poi in direzione Contone-Cadenazzo – è la segnalazione di un lettore –. In quel breve tratto di strada sono rimasto bloccato nel traffico per 25 minuti».

«Per percorrere alcune centinaia di metri sono rimasto imbottigliato per più di un'ora Così non si può più andare avanti – è lo sfogo di un altro automobilista, che si chiede –. Come mai ora che c'è AlpTransit il Ticino non viene raggiunto in treno da chi arriva da Oltralpe?».

Criticità si segnalano spesso anche su altri tratti del Locarnese. Come sulla strada tra Solduno e Ponte Brolla (dove al problema, arcinoto, dei turisti che andrà intensificandosi nei mesi caldi si somma anche quello delle biciclette, creando anche non pochi rischi) o in prossimità delle rotonde. Insomma un quadro viario dalle chiare tinte nere che obbliga gli automobilisti a munirsi di pazienza e a calcolare tempi di spostamento superiori per evitare ritardi.