Locarnese

Magadino, il Forte Olimpio ha riaperto le porte

La costruzione ospita una mostra di oggetti vintage dell'esercito svizzero

Uno dei cannoni in mostra
6 maggio 2021
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Lo scorso weekend l'Associazione fortificazioni Gambarogno ha riaperto il portone del Forte Olimpio. Ha preso parte alla giornata una settantina di persone che potuto scoprire la mostra di oggetti vintage dell'esercito svizzero. Ben nascosto dalla vegetazione, nella zona delle Bolle di Magadino, il Forte Olimpio è stato costruito tra il 1914 e il 1915. Si tratta di fortino di fanteria della prima Guerra mondiale, in calcestruzzo armato, composto da una galleria che circonda il ricovero completo, dove trovano posto quattro postazione per mitragliatrici e due proiettori. L'edificio possiede un sistema di fondamenta a palafitta essendo costruito su terreno paludoso al bordo del vecchio alveo del fiume Ticino. Il fortino era concepito per la difesa della strada cantonale del Gambarogno (sponda sinistra del Verbano) e della ferrovia Luino–Cadenazzo, che corrono parallele e si trovano entrambe ad alcune centinaia di metri. Ma proteggeva pure le feritoie del forte d’artiglieria di Magadino, dove alloggiavano i due cannoni da 7,5 centimetri a tiro rapido. 

La porte aperte al Forte sono previste pure domenica 23 maggio e domenica 13 giugno, dalle 10 alle 12, rispettivamente dalle 13.30 alle 17. Saranno presenti i membri dell'Associazione fortificazioni Gambarogno. Per i gruppi di minimo dieci persone la visita è possibile tutto l'anno previa riservazione, via mail a info@fortificazionigambarogno.ch.