In via Ciseri 21, a ridosso di Piazza Muraccio, il “dopo Mercatino dell'usato” di via Ospedale, che verrà chiuso
Apre domani, dopo la canonica benedizione impartita da don Carmelo Andreatta, il nuovo Catishop.ch di Locarno.
Caritas Ticino gestisce già un Mercatino dell’usato in via Ospedale 6, un piccolo negozio che da diversi anni propone alla popolazione abiti usati. Alla fine di questo mese il negozio verrà chiuso, ma domani, lunedì 29 marzo, alle 11.30, verrà aperto il nuovo punto vendita Catishop.ch in via Ciseri 23 all'angolo con Piazza Muraccio. Sono previsti un breve saluto del direttore Marco Fantoni e la benedizione dell’Arciprete don Carmelo Andreatta. Non si tratta dell’inaugurazione ufficiale, che verrà tenuta al momento in cui le misure di sicurezza contro la pandemia lo permetteranno.
L'Associazione è presente in Ticino con un servizio di lotta alla disoccupazione per l’accoglienza di persone disoccupate e in assistenza (circa 1'000 all’anno) attraverso la proposta di Programmi occupazionali nelle sedi di Ligornetto, Pregassona, Giubiasco e Pollegio in particolare con attività produttive legate al riciclaggio (mobili, abiti, materiale elettronico…) e con il settore del verde con l’azienda agricola biologica e la lotta alle neofite invasive. In collaborazione con l’Ufficio delle misure attive di Bellinzona e dell’Ufficio regionale di collocamento di Locarno viene ora offerta una nuova esperienza anche a Locarno, proprio nella gestione del Catishop.ch, che accoglierà persone con diritto alla disoccupazione nell’attività legata al settore del riciclaggio abiti usati e della vendita.
Oltre a questi spazi vi sono un ufficio al primo piano, da utilizzare come punto di contatto esterno del Servizio sociale per incontrare persone che necessitano di un servizio di supporto nel Locarnese. Il desiderio dei promotori è avvicinarsi sempre più al territorio della regione.
Il negozio sarà aperto dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 13 alle 18.30, il sabato dalle 9 alle 12 e dalle 13 alle 17.30 e continuerà ad offrire abiti di seconda mano di buona qualità, a prezzi accessibili a tutti, così come altri oggetti usati a cui viene data una seconda vita.
Nel rispetto dei piani di protezione dell’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) all’interno del negozio è obbligatorio l'utilizzo di mascherina facciale, inoltre il limite massimo di accesso contemporaneo è di 5 clienti.