Lungo la strada patriziale scaricato negli scorsi giorni un carico di vegetali. Un problema, quello delle discariche non autorizzate, non nuovo
Scarti verdi depositati, abusivamente, negli scorsi giorni lungo la strada patriziale Calezzo-Acquacalda, in territorio di Calezzo, nelle Centovalli. È quanto scoperto da alcuni passanti negli scorsi giorni, a pochi passi dal punto di partenza del sentiero che conduce al Monte Comino. Il verde (frutto in gran parte di una potatura di un kiweto) è stato scaricato, in modo abusivo, da un furgone, nella sottostante scarpata.
La strada forestale in questione non è purtroppo nuova a episodi del genere, non essendoci alcuna limitazione d'accesso. Malgrado il tracciato sia meta ambita per passeggiate perché pianeggiante e immerso nel bosco, i malintenzionati un momento buono per scaricare in fretta e furia, lontano da testimoni, scarti di ogni genere lo trovano sempre. Più volte in passato, qua e là lungo la striscia d'asfalto sono spuntati cumuli di residui vegetali prodotti nelle attività di manutenzione del verde (scarti di palme, rami, fogliame da potature di siepi), come pure calcinacci e materiale da cantiere. Materiale ovviamente non smaltito correttamente da privati o da qualche impresario pratico del posto.
Ewan Freddi, presidente del Patriziato d'Intragna proprietario del fondo, da noi raggiunto, nel condannare l'accaduto rende attenti del fatto che l'accesso alla strada non può essere vietato per via della piazza di volo per elicotteri presente in zona. Si sta comunque studiando un modo per limitare il viavai di veicoli nell'area. L'autorità patriziale conta dunque sull'aiuto dei cittadini che risiedono nelle vicinanze, auspicando segnalazioni tempestive di eventuali passaggi di furgoni con carichi sospetti.