Il Municipio lancia una campagna di sensibilizzazione per le famiglie con le regole base di distanziamento e ‘sicurezza sociale’
Una campagna di sensibilizzazione e responsabilizzazione per evitare la chiusura dei parchi giochi pubblici della Città è stata lanciata dal Municipio di Locarno “a seguito delle segnalazioni di situazioni non rispettose delle norme di protezione in vigore”. L'idea, spiega il sindaco Alain Scherrer, «è responsabilizzare le persone, chiedendo loro di contarsi prima di entrare in un parco giochi. Solo così potremo salvaguardare l'accessibilità di quei luoghi così preziosi, soprattutto ora».
Dall’introduzione del numero massimo di persone negli ambiti del tempo libero si sono constatate numerose e ripetute violazioni alle regole in vigore, soprattutto in luoghi pubblici quali i parchi giochi. Il Municipio di Locarno, “verificata l’impossibilità di presidiare costantemente le aree di svago per famiglie e considerato che si tratta di situazioni oggettivamente a rischio”, ha deciso di evitare per quanto possibile la chiusura dei parchi gioco, puntando piuttosto sulla campagna di sensibilizzazione diretta in primo luogo alle famiglie. È stata chiamata “Contati e Contaci” e consiste nell'affissione di cartelli in ogni parco giochi pubblico della Città, “ricordando le semplici regole che possono fare la differenza tra chiusura e apertura, fra rischio e sicurezza”. La speranza è riuscire a scongiurare le misure drastiche applicate la scorsa primavera, “soprattutto a beneficio delle famiglie che necessitano di luoghi all’aperto e sicuri per lo svago dei bambini”.
Le regole promosse dalla campagna sono sempre quelle, ma vale la pena ricordarle: evitare assembramenti (un massimo di 5 persone raggruppate, esclusi dal conteggio i bambini con età inferiore ai 4 anni); mantenersi a distanza l’uno dall’altro (minimo un metro e mezzo); se il parco giochi è affollato, ritornare più tardi; mascherina obbligatoria a partire dai 12 anni.