Un messaggio municipale chiede l'approvazione del progetto di una rete di sentieri fitness in collina e del credito di 67mila franchi che serve per realizzarla
Che l'esercizio fisico faccia bene a più livelli è scrivere una gran ovvietà, rivelatasi ancora più ovvia durante i mesi di chiusura e restrizioni dovuti al covid-19: quanto è stato salutare e indispensabile uscire anche solo per una passeggiata di mezz'ora?
Mente sana in corpo sano. La citazione classica, ormai modo di dire, ben sintetizza quindi presupposti e propositi del progetto di tre percorsi salutistici a costo zero per l'utenza sulla rete dei sentieri collinari del comune di Cugnasco-Gerra. Una rete che pone l'accento sul benessere della salute psicofisica di abitanti e visitatori, nonché sulla valorizzazione del territorio, anche dal profilo culturale e monumentale, con una proposta innovativa e complementare all'area per esercizi lungo il Riarena.
Il progetto è contenuto nel messaggio municipale dedicato, inviato al Consiglio comunale, in cui si chiede la sua approvazione, nonché la concessione del relativo credito d'investimento di 67mila franchi. La sua genesi, si legge, ha origini in una mozione presentata nel 2012, che chiedeva però l'allestimento di un percorso vita: una possibile ubicazione era stata individuata sul sedime golenale. Tuttavia, fatta una verifica con l'Ufficio cantonale della natura e del paesaggio, era emerso che il suddetto territorio è riserva naturale di rilevanza nazionale, quindi la realizzazione non era possibile, tanto meno sarebbe stata autorizzata. Dopo vari avvicendamenti, tramite risoluzione del giugno 2019 il Municipio ha quindi conferito l'incarico dell'allestimento di un concetto allo Studio Sonognini Partner, di Cugnasco-Gerra.
Un totale di 10,2 chilometri che faranno bene alla salute psicofisica dei loro fruitori, suddivisi in tre percorsi base: Sciarana (2,6 chilometri), Piandesso (3,6) e Medoscio (4); ognuno con le sue peculiarità territoriali (lunghezza, pendenza, dislivello, tipologie di suolo) e quindi d'impegno fisico, adatti a soddisfare le esigenze di pubblici differenziati, seguendo le proprie caratteristiche (come età e condizione fisica).
Il progetto è stato concepito basandosi su diversi profili d'utenza ‑ anziani, famiglie con bambini, sportivi e passeggiatori, ad esempio con cane al seguito ‑ e ha come obiettivi la realizzazione "di una rete di percorsi quali supporti per attività fitness di prossimità a costo zero per gli utenti, la conoscenza e la fruizione del territorio attraverso la valorizzazione degli elementi culturali e/o ambientali, la proposta d'interazione con i sentieri e con gli elementi del territorio innovativa, anche mediante l'uso delle nuove tecnologie digitali", si legge nella relazione tecnica dello Studio Sonognini, pubblicata lo scorso aprile.
I tre tracciati sono stati battezzati riprendendo i nomi dei quartieri nei quali si sviluppano, hanno caratteristiche diverse e si estendono quasi completamente sul versante, questo permette sforzi fisici differenziati. Il punto di partenza e arrivo è lo stesso per tutti, ovvero la pensilina dei mezzi pubblici.
Passiamoli sinteticamente in rassegna: Sciarana è il percorso più corto e in buona parte pianeggiante, con una salita e una discesa piuttosto rapide a metà tracciato. Piandesso è secondo per estensione, con lunghi tratti piani e brevi in pendenza. Dei tre, questo è il più pianeggiante, perciò il più leggero seppur più variato. Infine, il sentiero più lungo e impegnativo dal punto di vista fisico, Medoscio che si dipana su quattro chilometri con un dislivello oltre 300 metri.
Partendo dal presupposto che chiunque può usufruirne andando oltre le indicazioni generiche, Sciarana è particolarmente indicato per anziani, adulti e Millennial (quelli nati fra il 1980 e il 1995). Piandesso è un tracciato adatto alle famiglie con bambini e Medoscio è particolarmente appropriato per gli sportivi e coloro che ricercano la prestazione fisica.
Ogni percorso sarà riconoscibile e fruibile attraverso elementi fisici e digitali: come segnaletica direzionale, pannelli informativi ai punti di sosta, così come alle postazioni di esercizi dolci e di meditazione (ispirati sia alla tradizione occidentale, sia a quella orientale). Si potrà interagire con dispositivi digitali, come lo smartphone, grazie ai codici QR sui pannelli d’informazione, che rimandano a ulteriori contenuti multimediali (video, informazioni storico-culturali, pagine web eccetera). Nuove tecnologie che non soppiantano tuttavia il volantino cartaceo.
Per ciò che concerne le tempistiche di realizzazione, è stato stimato un periodo che va da quattro a sei mesi. Tuttavia, riporta la relazione, ci vuole prudenza nel definire quando i lavori potrebbero essere avviati, soprattutto tenendo conto dell'evoluzione pandemica. Verosimilmente, l'esecutivo propone il loro avvio nella prima parte del 2021 (una volta avuta la risoluzione del legislativo), cosicché i percorsi possano essere fruibili con la bella stagione.
La rete con i tre percorsi salutistici collinari: Piandesso, Medoscio e Sciarana (relazione Studio Sonognini & Partner)