Locarnese

Protezione civile locarnese, corsi di ripetizione in forma ridotta

Ripresa delle attività dopo l'emergenza Covid-19, con cantieri in diverse località

Minusio
5 ottobre 2020
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Nelle due settimane dal 21 al 25 settembre e dal 29 settembre al 2 ottobre, due Compagnie in forma ridotta della Protezione Civile di Locarno e Vallemaggia, dirette dal tenente Roberto Patà rispettivamente dal tenente Rafael Manias, hanno svolto diverse attività in tutta la regione, dalle Centovalli all’alta Vallemaggia comprendendo la zona del Locarnese. I militi in servizio sono riusciti a raggiungere gli obiettivi prefissati, con piena soddisfazione della direzione dei due corsi e dei vari committenti.
Quest’anno, vista la situazione dettata dalla pandemia da Coronavirus, le varie piazze e la logistica hanno visto il coinvolgimento di un numero ristretto di militi, per rispettare le disposizioni sanitarie dettate dalle autorità per il Covid-19. Per questo motivo pure le istruzioni sono state organizzate in modo ridotto.
Nella prima settimana i militi sono stati impiegati su un totale di cinque piazze di lavoro. Nel territorio d'Intragna, il gruppo diretto dal caporale Tiziano Generelli ha sistemato la cappella Dröi. A Borgnone il caporale Maurizio Maselli con la sua squadra ha proceduto alla sostituzione della ramina posta all’esterno della Casa Patriziale ed è stato posato un nuovo corrimano, oltre a vari lavori di sistemazione. Nel Comune di Ronco s/Ascona si è proceduto
alla rimozione del vecchio ponte di legno in località Schiavardo e alla messa in sicurezza del nuovo tratto di sentiero con la posa di un corrimano e alla costruzione di cassoni di sostegno; opere svolte dai ragazzi sotto il comando del tenente Mattia Pera.
I militi, coordinati dal caporale Fabiano Adami, hanno anche lavorato a Losone per la sistemazione di un sentiero e la posa di nuovi scalini e di una canalina per l’acqua. A Cevio, piazza di lavoro supervisionata dal caporale Etienne Fanger, si è proceduto al taglio e alla successiva rimozione del legname alluvionale depositato dal fiume Bavona sulla tratta tra Sabbione e Faedo.
Nel corso della seconda settimana gli interventi sono stati sette. Ad Ascona è stata completata la posa di nove gabbioni a sostegno di un tratto di sentiero instabile, lavoro già iniziato l’anno scorso e concluso dai militi sotto la direzione del sergente Simone Buloncelli. A Locarno la squadra dei caporali Noah Decristophoris e Sergio Ruffati ha sistemato il sentiero che porta a Bré, con la posa di nuovi scalini e di una staccionata. La protezione civile è stata anche impiegata a Muralto, dove una squadra agli ordini del caporale Ivano Mazzoleni ha eseguito lavori di recupero di un ponte caduto. Il gruppo si è poi spostato ad Orselina per la pulizia e la sistemazione del sentiero presso il riale Gutta.
Contemporaneamente, al comando del sergente Moreno Torroni, a Minusio, è stato sistemato il sentiero Liscee e sono stati posati 57 nuovi scalini. Il sergente Patrizio Patà con la sua squadra, a Mergoscia ha creato una canaletta, posato nuovi scalini e costruito una barriera di sicurezza nella zona Revera. Infine, a Vogorno, l’aspirante caporale Filippo Martinoni con i suoi militi ha ripristinato un ponte e sgomberato i detriti depositati da una frana provocata dal recente maltempo.