L'illuminazione natalizia va sostituita a causa delle nuove norma sulla potatura. Costo: 75mila franchi
Da inizio 1900 sono le sentinelle del lungolago di Ascona, ormai caratteristica acquisita della località turistica affacciata sul Lago Maggiore. I platani, che costituiscono un vero e proprio patrimonio botanico e paesaggistico, negli anni scorsi erano stati esaminati e curati, con una spesa di circa 100mila franchi, che prevedeva pure la sostituzione di cinque esemplari malati.
Questi simboli della piazza del Borgo nel periodo delle feste natalizie venivano addobbati di luci: lunghi nastri con piccole lampadine per un effetto scenografico da cartolina. Ma il Municipio ora ha deciso di apportare delle modifiche “al fine di salvaguardare i platani”. Per questa operazione lo stesso esecutivo chiederà al Consiglio comunale un credito di 75mila franchi.
Per la Piazza “la scelta è caduta su un progetto d'illuminazione dei contorni degli stabili e della chiesa parrocchiale” e sull'acquisto di alcune decorazioni. Un progetto che nel suo complesso “è stato molto apprezzato dai cittadini e dai turisti venuti ad Ascona durante il periodo natalizio. Tuttavia sono giunte diverse segnalazioni relative alla mancanza di luci sul lato vero il lago. Questo aspetto era facilmente prevedibile”. Infatti non erano state posate le ghirlande luminose sui platani. Il Municipio ha quindi deciso di proporre una nuova soluzione per le storiche piante; un'idea che possa essere realizzata senza potare gli alberi, in rispetto alle norme vigenti.
In sostanza verranno attaccate ai rami delle palle luminose: “Questo intervento – conclude il Municipio nel testo che accompagna la richiesta di credito – è già stato realizzato in via sperimentale nel 2019 sui quattro platani dell'autosilo. Non necessita di potatura e dà alle piante quel tocco natalizio che tanto è mancato l'anno scorso”.