Bassa Vallemaggia, piani per la mobilità scolastica

Di recente i Municipi di Avegno Gordevio e Maggia, l’Istituto scolastico bassa Vallemaggia (Isbv) e l’Assemblea genitori hanno aderito al Piano di mobilità scolastica (Pms), un progetto cantonale che consente di gestire e risolvere in forma efficace i problemi generati dallo spostamenti degli alunni. I Comuni intendono inoltre verificare la qualità e percorribilità per la terza età. 

Il Piano di mobilità scolastica di Avegno Gordevio e quello di Maggia (due progetti distinti) si estendono su tutto il territorio delle due località e inglobano la Scuola dell’infanzia (sedi dislocate) e la Scuola elementare (sede unica ai Ronchini di Aurigeno).  Per l’elaborazione del documento è stato attivato un Gruppo di lavoro, composto dai rappresentanti politici e amministrativi dei due Municipi (capodicastero, segretario e tecnico comunale di ciascun Comune), dalla direzione dell’istituto, da rappresentanti dell’Assemblea genitori e dall’Operatrice sociale. Il Gruppo sarà coordinato dallo Studio d’ingegneria Francesco Allievi Sa di Ascona, nell’ambito del progetto cantonale “Meglio a piedi”.

“Promuovere la mobilità lenta implica numerosi vantaggi sia individuali che collettivi – specificano i due Comuni valmaggesi in una nota congiunta –. Aumenta la sicurezza sulle strade, promuove uno stile di vita sano a livello psicofisico, la socializzazione dei bambini, migliora la qualità dell’aria e dello spazio locale: la qualità di vita dell’intera collettività ne trarrà vantaggio”. I Piani di mobilità scolastica di Avegno Gordevio e Maggia forniranno soluzioni e proposte per incrementare il numero di allievi che va a piedi a scuola in sicurezza. Ma anche per ridurre drasticamente il circolo vizioso delle auto attorno alla scuola, aumentare significativamente la sicurezza stradale a beneficio dei bambini e di altri utenti deboli, come gli anziani, e di tutti gli abitanti di Avegno Gordevio e Maggia. E ancora: individuare una rete di percorsi pedonali a livello comunale a misura di bambino, dunque adatti a tutte le età, sviluppando sinergie con la rete dei sentieri locali e con i principali poli di attrazione pubblica, turistica, escursionistica. Infine il Pms dovrà integrare le scelte di moderazione del traffico necessarie con i progetti già in corso di elaborazione/realizzazione e migliorare la qualità dell’aria e dell’ambiente circostante, riducendo l’emissione di CO2, polveri sottili e rumore.