Locarnese

Ascona, nuovo piano di mobilità per allievi e anziani

Municipio, Assemblea genitori e Scuole hanno aderito al Piano di mobilità scolastica. Il gruppo di lavoro redigerà il progetto che 'farà bene a tutti'

'Meglio a piedi' il progetto cantonale di mobilità scolastica (foto archivio Ti-Press)
5 luglio 2020
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Promozione della mobilità lenta a vantaggio individuale e collettivo: sono le parole d'ordine che hanno spinto il Municipio di Ascona, l'Istituto scolastico e l'Assemblea genitori (Agisa) ad aderire al Piano di mobilità scolastica (Pms) cantonale. La decisione è stata comunicata qualche giorno fa, come si legge in un comunicato stampa. Il Municipio, oltre a occuparsi della mobilità di allievi e genitori, intende verificare la qualità e la percorribilità dei percorsi pedonali per gli anziani, questo grazie alla collaborazione con la locale Associazione terza età. Un progetto che fa bene a tutti: ai bambini, agli anziani e all'aria.

Il progetto cantonale consente "di gestire e risolvere in forma efficace i problemi generati dalla mobilità scolastica di ogni Comune". Il Pms di Ascona si estende quindi su tutto il territorio comunale e comprende la Scuola dell'infanzia e quella elementare. Al fine di pianificare al meglio il Piano di mobilità è stato attivato un Gruppo di lavoro che è composto da rappresentanti dell'esecutivo, della direzione dell'istituto scolastico, dell'Ufficio tecnico, della Polizia comunale, dell'Agisa e dell'Associazione terza età. Questo gruppo ha la responsabilità di redigere il progetto e sarà coordinato dallo Studio d'ingegneria Francesco Allievi Sa (di Ascona).

Il proposito mira ad aumentare la sicurezza sulle strade, promuovendo "uno stile di vita sano a livello psicofisico e la socializzazione dei bambini, migliorando la qualità dell'aria e dello spazio locale: la qualità di vita dell’intera collettività ne trarrà vantaggio", si legge ancora. Il Piano per la mobilità di scolari e anziani ha quali propositi: incrementare il numero di allievi che va a scuola a piedi; ridurre quindi il transito di veicoli attorno agli istituti scolastici; aumentare la sicurezza stradale in modo significativo a vantaggio di utenti gli utenti pedestri; individuare una rete di percorsi adatti a tutte le età, sviluppando sinergie con quella locale dei sentieri, così anche con le principali attrazioni pubbliche, turistiche, escursionistiche; integrare le scelte di moderazione del traffico con i progetti già in corso e infine migliorare la qualità dell'aria e dell'ambiente circostante, riducendo le emissioni di anidride carbonica, polveri fini e rumore.