E' quanto emerge da un sondaggio lanciato quasi un anno fa tra la popolazione dal Municipio. Bassa la rispondenza, unanime il giudizio.
Il Gambarogno è un Comune di frontiera con un alto numero di transiti veicolari legati al frontalierato, rispettivamente a forti oscillazioni nel numero dei residenti dovuti alla vocazione turistica e all’alto numero di abitazioni secondarie.
Il Municipio, a dieci anni dall’aggregazione comunale, ha voluto perciò sondare l’opinione dei suoi abitanti per verificare quali sono le preoccupazioni e le aspettative dei cittadini in ambito di sicurezza pubblica.
Il sondaggio è stato svolto alla fine della scorsa estate grazie alla collaborazione della Polizia Intercomunale del Piano e di quella Cantonale; tramite un questionario inviato a tutti i fuochi. La consegna dei risultati è stata ritardata a causa della situazione di emergenza sanitaria.
Utile ricordare che nel Gambarogno, oltre ai Corpi di polizia intercomunale e cantonale, è pure presente quello delle guardie di confine; la coordinazione e collaborazione fra le forze dell’ordine ha sicuramente contribuito nell’influenzare la percezione di sicurezza emersa nel sondaggio. Il fatto che i reati in generale, pur con fluttuazioni legate ad eventi particolari, siano in diminuzione, è probabilmente un’ulteriore fattore che ha influenzato la percezione dei cittadini. Malgrado al sondaggio abbia risposto solo il 14% delle persone interpellate, la quasi totalità si è dichiarata soddisfatta e si sente sicura nella quotidianità. L’operato e la prossimità della Polizia è apprezzato, in particolare sono state segnalate la disponibilità e la professionalità degli agenti nelle varie attività di prevenzione. Le esigenze di miglioramenti hanno riguardato vari ambiti, ma soprattutto la circolazione stradale, i controlli di velocità e il traffico fermo.
Il Municipio ha preso atto delle proposte formulate nel sondaggio e si attiverà per trovare adeguate soluzioni atte a migliorare alcune criticità emerse.