Ronco s./Ascona, 30 anni fa si spense Paulette Goddard

Trent'anni fa, il 23 aprile del 1990, moriva a Porto Ronco l'attrice americana Paulette Goddard. Nata a Whitestone Landing, Long Island, nel 1910, iniziò la sua carriera nel 1936, a fianco di Charlie Chaplin, che la scelse per "Tempi moderni" e più avanti per il "Grande dittatore". Il sodalizio artistico con Chaplin fu anche sodalizio nella vita, con un matrimonio che durò dal 1935 al 1942. La Goddard arrivò in Ticino negli anni Cinquanta del secolo scorso con lo scrittore tedesco e suo ultimo marito Erich Maria Remarque, sposato nel 1956. I due hanno vissuto nella villa Monte Tabor, in riva al Lago Maggiore, sulla strada che da Porto Ronco conduce a Brissago. Una proprietà che è tuttora in mani private, nonostante i tentativi che si sono succeduti negli anni, dopo la morte della Goddard, di dare a casa e terreno una destinazione più rispettosa della storia legata ai due illustri abitanti. Progetti caduti nel vuoto, non tanto per mancanza d'idee, quanto piuttosto per carenza di fondi e forse anche d'interesse per un struttura-museo legata sì al lascito culturale della coppia, ma pure a nuove prospettive. Gli appelli, anche da parte di politici ticinesi, non sono mancati; tuttavia, a distanza di anni, sembrano tutti caduti nel vuoto.
L'attrice aveva portato una ventata di glamour hollywoodiano nella regione del Verbano, dove era ammirata per la sua eleganza e per l'alone di celebrità che la circondava a ogni sua apparizione. Negli ultimi anni aveva condotto una vita molto riservata, tanto che nel 1988, quando era stata invitata dai vertici del Festival del film di Locarno nell'ambito di una selezione intitolata "Omaggio a cinque stelle", dedicata ad altrettante dive del cinema residenti in Ticino, lei aveva gentilmente declinato. È sepolta nel cimitero di Ronco sopra Ascona, vicino a Remarque.