Locarnese

'Vuoi fare la stessa fine? No? Resta a casa'

Immagini crude e un invito agli svizzero-tedeschi a stare a casa su due striscioni all'ingresso della Valle Maggia

I cartelloni esposti ad Avegno
9 aprile 2020
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"Vuoi fare la stessa fine". E a fianco una foto in formato gigante di un paziente in cure intense con l'invito #iorestoacasa. Il messaggio campeggia, sia in italiano sia in tedesco, sul passaggio pedonale all'ingresso del villaggio di Avegno. A farli allestire è il presidente Ppd Fiorenzo Dadò "per un’accoglienza responsabile dei visitatori che, nostro malgrado, raggiungeranno il Ticino e la nostra valle". 

Scrive Dadò in una nota stampa: "Dispiace dover usare toni e immagini così forti e dolorose per far riflettere sul risvolto drammatico che possono avere i nostri comportamenti irresponsabili, ma molta gente, purtroppo, sta attenta e a casa solo se ha paura di ammalarsi, finire all’ospedale e addirittura morire. In Valle Maggia ci difendiamo come possiamo, dovrebbero farlo anche gli abitanti delle altre zone turistiche del Cantone".

Secondo il deputato e presidente cantonale democristiano "nonostante i numerosi appelli, si teme l’arrivo in Ticino di numerosi villeggianti proprietari di case secondarie o a bordo dei propri camper". Alcuni, d'altronde, sarebbero già scesi in Ticino. Questo perché "Oltralpe la percezione dell’emergenza non c’è, perlomeno non nei modi e nei termini nostri". Il rischio è quindi che più di qualche confederato di lingua tedesca valichi il Gottardo per Pasqua. "L’assenza di un intervento incisivo e perentorio da parte della Confederazione, quale ad esempio il divieto di transito, oppure anche solo il divieto di affittare appartamenti e case di vacanza (come purtroppo sta avvenendo in Ticino) e di occupare le proprie abitazioni secondarie, ha di fatto reso vani buona parte di questi sforzi – rileva Dadò –. Il tutto sarà ulteriormente aggravato dalle ottime previsioni meteo annunciate". Criticata pure la comunicazione del Cantone: "I toni trionfalistici da “campioni” del mondo utilizzati durante la conferenza stampa di qualche giorno fa, proprio nell’imminenza delle ferie pasquali, sono stati verosimilmente travisati da molte persone anche oltre Gottardo e oggi non aiutano certo a tenere le briglie ferme, proprio nel momento più delicato. Questa interpretazione dai toni vittoriosi non può e non deve rappresentare la scusa per abbassare la guardia e farci credere che tutto si risolverà in fretta, come invece sembrano già pensare troppe persone".