Locarnese

Covid-19: fra i Comuni è 'gara' di efficienza

Spesa a domicilio, e-learning, Amministrazioni comunali chiuse ma raggiungibili. Ecco cosa fanno a Locarno, Losone, Ascona e Tenero-Contra

16 marzo 2020
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I Comuni si adeguano alla situazione di emergenza sanitaria. Locarno ha diramato due circolari a tutti i fuochi in cui comunica alcune informazioni di dettaglio. Fra esse la chiusura delle scuole con il servizio straordinario di accudimento per allievi (in buona salute) con comprovate necessità. Gli sportelli dell'Amministrazione comunale saranno chiusi al pubblico fino a nuovo avviso. I servizi di base verranno erogati per telefono, email e per posta. Dal lunedì al venerdì (9-17.30), festivi esclusi, si può chiamare lo 091 756 31 11 per qualsiasi richiesta in relazione ai servizi comunali. Fra le altre iniziative v'è la consegna a domicilio della spesa agli anziani (over 65 o affetti da malattie che li rendono particolarmente vulnerabili). Il numero di riferimento è lo 091 756 34 91 (lu-ve 8.30-12 e 13-16, salvo i festivi). Poi c'è il tema del volontariato: la Città ha aperto una casella di posta elettronica (volontariato@locarno.ch) per coordinare tutte le iniziative e alla quale ci si può rivolgere per domande o per fornire il proprio aiuto.

Losone, arriva l'e-learning

Anche Losone e Ascona si organizzano per far fronte all'emergenza sanitaria. Il Municipio losonese, riunotosi in seduta straordinaria sabato, ha innanzitutto approvato l’organizzazione del servizio gratuito a sostegno delle persone anziane e di quelle più vulnerabili. Include la consegna a domicilio di generi di prima necessità (cibo, medicamenti, eccetera), l’aiuto per lo smaltimento dei rifiuti domestici e per portare a spasso il cane. Maggiori dettagli saranno pubblicati a breve sul sito comunale losone.ch. Inoltre, a breve entreranno in funzione i due servizi precedentemente approntati per le scuole comunali: il sistema di "e-learning" con un’apposita piattaforma e, già da domani, martedì, il servizio di accudimento per le allieve e gli allievi che per ragioni familiari non possono restare a casa. Nel contempo i parchi giochi resteranno chiusi fino a nuovo avviso e anche i giovani sono invitati a seguire le regole di "social distancing". Rimangono chiusi gli sportelli dell’Amministrazione comunale, ma tutti i servizi restano garantiti. La popolazione è invitata a privilegiare il contatto telefonico o via email. In caso di necessità sarà possibile organizzare incontri su appuntamento. Venerdì 20 marzo gli uffici comunali rimarranno chiusi. Il Municipio scomunica inoltre che sta valutando possibili misure a sostegno dell’economia locale.

Ascona, la lettera aperta del sindaco

Ad Ascona le misure puntuali vengono implementate con l'accompagnamento di un'accorata lettera firmata dal sindaco Luca Pissoglio, che come noto è medico pediatra. "È la prima volta che mi rivolgo a voi con una lettera aperta, ma stiamo vivendo una situazione molto critica - scrive Pissoglio -. Possiamo uscirne, ma per farlo dobbiamo attenerci a delle regole precise. Per questa ragione chiedo la collaborazione di tutti voi. Chiedo alle persone anziane e a quelle a rischio di seguire scrupolosamente le indicazioni dello stato maggiore di condotta cantonale. Queste indicazioni sono molto incisive e limitanti, ma dobbiamo dare fiducia al consiglio degli esperti cantonali e federali che consiglia l’azione delle autorità politiche".

Rivolgendosi ai giovani, il sindaco chiede di evitare di uscire di casa "se non per aiutare le persone bisognose" e di evitare naturalmente assembramenti: "Ne va del nostro e del vostro futuro. Più in fretta passerà questa crisi e con meno danni, più in fretta potremo tornare alla vita normale". Poi Pissoglio testimonia la sua solidarietà agli imprenditori (artigiani, commercianti, albergatori, ristoranti e qualsiasi altra attività), ai quali dice di "non avere timore: il Municipio vi è accanto e cercherà di sostenervi nel limite del possibile o con sostegni comunali o aiutandovi verso le istanze superiori". Un apposito gruppo di lavoro verrà istituito e si metterà a disposizione per le evenienze e tutte le informazioni. Allo stesso modo Ascona si sta muovendo in ambito scolastico, dove verrà organizzata "un’accoglienza con mensa per chi non potrà tenere i propri figli a casa"; comunque, scrive Pissoglio, "cerchiamo di riservare questa opportunità a chi veramente non potrà farne a meno. Perché come detto, per tutti, è meglio restare a casa!".

La spesa a domicilio

Nello specifico, In collaborazione con Manor viene istituito un servizio di spesa a domicilio riservato alle fasce a rischio, che potranno farsi consegnare la spesa dal lunedì al venerdì (091 785 16 71). Il servizio è gratuito, si pagano solo i costi della spesa, il resto è preso a carico del Borgo. Ulteriori chiarimenti si possono ottenere chiamando la hotline al numero 091 759 80 05.
Sempre ad Ascona, la Polizia, in collaborazione con l'operatrice sociale, si sta mettendo in relazione con gli anziani per verificare lo stato di salute e far fronte ad eventuali necessità. Inoltre, gli uffici dell'Amministrazione rimangono operativi ma sono sempre chiusi gli sportelli comunali. Telefonicamente (8-12 e 14-17) è possibile richiedere e organizzare appuntamenti in Amministrazione "in caso di effettiva necessità".

L'invito è di "limitare al minimo indispensabile i contatti con i dipendenti comunali che lavorano". Sono anche state sospese tutte le domande di costruzione, visto che "con la chiusura degli sportelli non sarebbe più stato possibile garantire la visione degli incarti". Ricordando infine che tutte le strutture comunali aperte al pubblico sono state chiuse (parchi gioco, campo da calcio, pista Siberia bagni pubblici, skaete park, camera mortuaria), da oggi, lunedì, è attivo il servizio di custodia dei bambini (fa stato lettera che verrà invitata dalla Direzione delle scuole comunali). Info: 759 80 01 e 759 80 08. Ascona conclude notando che la pagina Fb Comune di Ascona è costantemente aggiornata e che le informazioni importanti si trovano anche sul sito www.ascona.ch.

Tenero, un piano pandemico

A Tenero-Contra, che pure ha chiuso gli sportelli della sua Amministrazione, il personale sarà raggiungibile telefonicamente e le urgenze saranno evase su appuntamento. È stato chiuso anche l'Ecocentro comunale in via Brere, ma i servizi minimi di raccolta rifiuti saranno garantiti. Nell'ambito del piano pandemico comunale, i collaboratori saranno inseriti in due team distinti (Gruppo 1: mattina, Gruppo 2: pomeriggio) per diminuire i rischi di contagio. Il lavoro settimanale sarà leggermente ridotto. Il Municipio ha inoltre predisposto un controllo della temperatura dei collaboratori due volte al giorno e vari disinfettanti sono disponibili all’interno degli stabili comunali. Ulteriore novità: il Municipio ha accelerato la messa a disposizione di un’applicazione comunale per smartphone. Info sul sito web www.tenero-contra.ch.