Con l'uscente Bruno Buzzini, per il Municipio corrono Bruno Bäriswyl, Valentina Ceschi, Kevin Pidò, Jugoslav Labovic, Gianni Guerra e Maila Santoni
Lega dei Ticinesi-Udc/Svp-Indipendenti. È con questo chilometrico nome di lista che la destra locarnese va a caccia del raddoppio in Municipio, quindi di un seggio in più da affiancare a quello detenuto dall’uscente Bruno Buzzini. Con lui, per l’esecutivo cittadino, correranno l’esponente Udc di lungo corso (25 anni di Consiglio comunale alle spalle) Bruno Bäriswyl, la 33enne consigliera comunale Valentina Ceschi, Maila Santoni, Gianni Guerra, Jugoslav Labovic (“Ugone”) e il 23enne Indipendente, già Montagna Viva, Kevin Pidò.
Presentando i “cavalli da corsa” alla stampa, Buzzini ha rilevato un certo rinnovamento nei ranghi, con «la lieta sorpresa di aver trovato ancora diversa gente disponibile a lavorare per la collettività. Dei nuovi si è saputo che Guerra è stato direttore e responsabile amministrativo della Fondazione Patrizia a Losone, mentre Pidò, in quanto giovane, intende lavorare per i pari età e per le zone periferiche. Bäriswyl, autodefinitosi «battitore libero», è come detto un “senatore” del legislativo. «Ero uscito dal Partitone perché c’erano troppi paletti e troppi cognomi ingombranti. Credo nel potenziale di Locarno, che si fa troppo poco per sfruttare appieno». Ceschi, seduta alla sua sinistra, ha fatto esperienza in Consiglio comunale e ha detto di credere in una propria elezione in Municipio.