Aeroporto di Locarno, 'sulle luci accelerare la prassi'

Le “tanto discusse” nuove luci della pista dell’Aeroporto di Locarno approdano a Berna. Ad “accenderle”, nella capitale federale, è un’interpellanza del consigliere nazionale Fabio Regazzi ripresa dall’Alba, l’Associazione locarnese e bellinzonese per l’aeroporto.

L’esponente del Ppd, prendendo spunto delle recenti indicazioni del Consiglio di Stato formulate in risposta a un atto parlamentare del granconsigliere Fabio Käppeli e cofirmatari, con una certa dose di velata ironia si chiede se “la semplice sostituzione di un impianto vetusto necessiti ancora di lunghe analisi e valutazioni”.

Le infrastrutture operative e logistiche – ricorda l’interessato – “sono state ammodernate con una prima serie di interventi negli anni Settanta, concentrandosi sulla pista pavimentata, la torre di controllo e diversi hangar civili; in una seconda fase nell'ultimo ventennio con investimenti complessivi per quasi 200 milioni di franchi”. Nella formazione dei piloti civili e militari il volo notturno è uno degli aspetti basilari. Per questo motivo una delle tre piste è stata dotata di un impianto di illuminazione che ora va sostituita.

“Il Consiglio federale conferma questa valutazione?” – domanda il parlamentare locarnese. Secondo Fabio Regazzi le premesse affinché l’autorizzazione federale venga ora rilasciata sarebbero quindi date. Da qui la specifica richiesta sui tempi dell’atteso “via libera“.

A complemento d’informazione va altresì ricordato che due servizi cantonali avevano presentato una preoccupazione settoriale, mentre altri servizi cantonali, il Municipio di Locarno e pure le direzioni civili e militari dell’aeroporto avevano invece dato il loro sostegno al progetto. Con il miniallungamento della pista e la nuova illuminazione, l’aggiornamento infrastrutturale dell’Aeroporto di Locarno sarà completato.