Locarnese

Ascona, ricorso blocca il 'nodo intermodale'

Un privato ferma l'iter per i lavori previsti in via Ferrera. Il Municipio: 'Così arriveremo in ritardo all'appuntamento del dicembre 2020

Si prevedono pesanti conseguenze (Ti-Press)
23 dicembre 2019
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Il ricorso di un cittadino privato blocca l’iter per i lavori previsti su via Ferrera ad Ascona. Un’azione che, come segnala il Municipio, “impedisce di continuare con l’edificazione del previsto nodo intermodale”. Il Locarnese si sta preparando alla riorganizzazione del servizio pubblico in vista dell’apertura della galleria di base del Ceneri a dicembre 2020. Anche ad Ascona sono previsti diversi cambiamenti. In particolare “verranno ottimizzati l’assetto viario e il collegamento diretto con Locarno. Sarà anche raddoppiata la cadenza dei bus negli orari di punta. Tutto ciò nell’ottica di fornire un trasporto pubblico attrattivo”. Ma sotto l’albero di Natale le autorità del Borgo hanno trovato l’inatteso regalo: “Nonostante il grosso impegno e l’ingente sforzo per portare a termine il progetto in maniera ottimale, Ascona non potrà procedere con i lavori a causa di un ricorso presentato da un privato cittadino – spiega il Municipio –. Ricorso che è tuttora pendente, malgrado le rassicurazioni che abbiamo fornito sia sulla correttezza, sia sull’importanza di questo progetto”. Problematiche le conseguenze: “La mancata attuazione del nodo d’interscambio con la bretella verso il nuovo ponte della Maggia, porterà a disagi nella viabilità e a potenziali pericoli per pedoni e ciclisti. In particolare il percorso casa-scuola degli allievi delle medie e del liceo si incrocerà con la corsia del bus. Questa situazione potenzialmente critica non si verificherebbe se i lavori del ponte e del nodo di interscambio fossero stati avviati in contemporanea, in modo da terminare con il nuovo assetto viario completo, nel dicembre 2020”.