Locarnese

Losone, divide la variante Pr per l'ex caserma

Due rapporti commissionali. Per la maggioranza: 'un passo fondamentale'. Per la minoranza: 'Prima progetti concreti'

Ti-Press
14 dicembre 2019
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Fa discutere la Variante di Piano regolatore (Pr) per la Piana dell’Arbigo a Losone. La questione, che prevede il cambio di destinazione del comparto ex caserma e che sarà affrontata dal Consiglio comunale nella seduta di lunedì sera, divide la Commissione Pr. La maggioranza nel suo rapporto chiede al Legislativo di approvare la proposta municipale “nella sua integrità”. E sottolinea come “questo sia un passo fondamentale per la conversione e la valorizzazione del comparto ex caserma”. Ricordiamo che per l’area i contenuti previsti, d’interesse pubblico e di carattere regionale, dovranno essere legati a sport, cultura e tempo libero. La variante, si legge ancora nel rapporto di maggioranza, va approvata “al più presto per non ostacolare il lavoro del Municipio nella ricerca di uno o più progetti in grado di dare ulteriore visibilità al comune di Losone a livello regionale e cantonale”. Infine, il rapporto commissionale ricorda che i pianificatori lasciano ampio spazio alle aree verdi, pur concedendo “la possibilità edificatoria necessaria alla realizzazione di progetti d’interesse pubblico”. Sull’altro fronte il consigliere comunale della Lega Orlando Guidetti, che pone l’accento sul fatto che s’intende portare avanti una variante di Pr quando ancora “non vi è alcun progetto concreto, né alcuna idea concretizzabile di utilizzo degli edifici esistenti”. Per Guidetti “prima si deve decidere che cosa fare del comparto e solo dopo va modificato il Pr. In tal modo si garantisce una base pianificatoria sufficiente alla realizzazione dei progetti”. Nel suo rapporto di minoranza punta il dito sul fatto che una pianificazione generica non consente di capire se saranno date le possibilità edificatorie per progetti futuri, quali il velodromo. In questo senso, Guidetti è certo che una procedura con un mandato di studio in parallelo avrebbe permesso di giungere a un risultato di maggiore qualità. Di più: nella Variante non è compreso il collegamento stradale con la zona delle Gerre (il golf), che il Municipio rinvia a tempi successivi; ma non si cita neppure lo stand di tiro regionale, che stando a Guidetti è ancora previsto dal Piano direttore cantonale. Infine, il consigliere leghista segnala che la Variante non comprende altri contenuti della Piana d’Arbigo, tra cui il Silo Melezza. Per tutte queste ragioni, propone che il messaggio municipale sia respinto.