Locarnese

Maggia, più bambini... e l'asilo è troppo piccolo

Concesso dal legislativo del capoluogo vallerano un credito di 90mila franchi per la progettazione di massima di una sezione supplementare

La Scuola dell'infanzia di Maggia
11 ottobre 2019
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Cresce la popolazione dei grembiulini a Maggia. Al punto tale da rendere necessaria la creazione di nuovi spazi didattici. Un’esigenza, quella di costruire una nuova sede di scuola dell’infanzia, recepita anche dal Consiglio comunale che, lunedì sera, ha accolto la richiesta di un credito di 90mila franchi da destinare alla progettazione di massima della struttura. La crescita demografica del Comune e delle sue frazioni, in questi ultimi anni, ha infatti portato diverse nuove famiglie con figli.
Attualmente Maggia dispone di un proprio asilo, edificato nel 1982 e oggi in grado di rispondere, per la sua organizzazione interna, in modo più che soddisfacente ai requisiti in vigore dettati dal Dipartimento. Le attuali sezioni, tuttavia, non sono più sufficienti ad accontentare la numerosa popolazione scolastica in quella fascia d’età. In pratica le classi hanno raggiunto un tetto massimo di alunni. Il Municipio, chinatosi sul problema, si è dunque trovato nella condizione di dover predisporre una nuova sezione capace di soddisfare l’utenza. Per il momento, questa criticità è stata risolta creando una sezione – a titolo provvisorio – sotto il tetto del Centro scolastico Bassa Vallemaggia di Aurigeno. Si tratta comunque di una soluzione che i preposti servizi cantonali hanno fatto sapere di non più voler accettare in futuro.

L’idea del Municipio – condivisa dal legislativo – è dunque quella di potenziare lo stabile attuale. Esso si trova in una posizione centrale del paese e “per gli spazi e la sua tipologia si presta a un’espansione che raggiunga definitivamente l’obiettivo”. In aggiunta, l’immobile è circondato da parecchio terreno ed era già stato a suo tempo concepito per accogliere una sezione aggiuntiva senza penalizzare l’area di svago dei piccoli. Risolto il problema dell’ubicazione (una valutazione approfondita della situazione scolastica in Comune affidata all’Ufficio tecnico conferma la fattibilità dell’operazione) ed essendoci tutte le premesse per avviare l’iter, l’esecutivo ha dunque redatto il messaggio con la richiesta di credito votata lunedì. Nel frattempo è stato allestito un concorso ad onorario che ha coinvolto 5 progettisti. La scelta è caduta sugli architetti Campana, Herrmann e Pisoni di Ascona, professionisti con provata esperienza nel campo dell’edilizia scolastica. A loro, quindi, il compito di allestire l’elaborato di massima prima del successivo progetto definitivo. Il potenziamento dell’attuale sede permetterà di avere un unico grande complesso nella stessa area dell’attuale immobile. Una soluzione più funzionale e meglio strutturata.

La richiesta di credito di 90mila franchi è stata, come detto, accolta senza particolari osservazioni. Solo una critica è stata indirizzata al Municipio per la procedura adottata, ritenuta un tantino troppo celere.

A Someo si rinnova il parco giochi

Sempre in tema di prima infanzia, da segnalare ancora che il legislativo ha votato un credito di 58mila franchi per finanziare i lavori di rifacimento del parco giochi nella frazione di Someo (casa comunale), edificato circa 20 anni fa. L’intero perimetro dedicato allo svago dei bambini verrà riqualificato e i giochi sostituiti con nuove strutture. Il tutto, ovviamente, soddisferà le misure dell’Ufficio prevenzione infortuni. Quello di Someo è l’ultimo di una lunga serie di lifting che ha interessato questi importanti spazi di animazione sparsi sul vasto territorio comunale negli ultimi anni. Luce verde dal Consiglio comunale, infine, anche al consuntivo 2018 dell’ente, che chiude con un leggero avanzo d’esercizio (140mila franchi). Molto meglio del previsto, visto che le stime indicavano un disavanzo di poco inferiore ai 160mila franchi.