Locarnese

Casa Armònia, l'accoglienza e l'ascolto

Nel 2018 cifre importanti per la struttura d'appoggio a donne in difficoltà e per il suo Consultorio Alissa

17 giugno 2019
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La violenza domestica è una vera e propria piaga sociale, senza fine. Il Ticino, nonostante il costante impegno di associazioni e istituzioni, non è un’isola felice. Lo denunciano i rapporti annuali della Polizia cantonale. Ad essere confrontata quotidianamente con l’ombra della violenza è Casa Armònia, una porta aperta da 28 anni ai disagi delle donne che nel 2018 ha ospitato 15 donne e 17 bambini, arrivati su segnalazione dei vari servizi presenti sul territorio, delle forze dell’ordine e dell’Ufficio per l’aiuto alle vittime di reati. Spesso la Casa è identificata come struttura principale dell’attività, l’associazione si occupa però anche del servizio di picchetto attivo giorno e notte, 7 giorni su 7, per ascoltare, informare, accogliere. Lo ha ricordato la presidente dell’Associazione Armònia in occasione dell’annuale assemblea. Dal 2016 l’associazione dispone pure di un appartamento, un’esperienza anch’essa importante che ha permesso a due donne, arrivate in momenti diversi e accompagnate entrambe da tre figli, di poter usufruire positivamente di questo spazio. Nel suo intervento la presidente Linda Cima-Vairora ha portato una riflessione sull’ascolto particolare che viene dato ai figli delle donne ospitate. Le operatrici prestano attenzione durante l’accoglienza anche ai bambini rispettando i loro ritmi e i loro bisogni, evitando ad esempio che presenzino durante gli incontri nei quali la madre potrebbe esternare sentimenti e riflessioni negativi nei confronti dell’altro genitore.

Ascolto, sostegno e orientamento

Per quanto riguarda l’attività del Consultorio Alissa, nel 2018 ha offerto consulenza a 79 donne, 13 uomini, 1 coppia e 15 servizi. Numerose sono state le chiamate telefoniche (091 826 13 75) per richieste di informazioni; a chiamare utenti prevalentemente di nazionalità svizzera, molti provenivano dal Sopraceneri, in particolare dal Bellinzonese e dal Locarnese. Il Consultorio Alissa persegue da 12 anni la sua attività di ascolto, sostegno e orientamento per le donne e gli uomini confrontati con problematiche coniugali. Il servizio è assicurato da un’operatrice sociale con il sostegno, oltre che del comitato, della competenza gratuita di alcuni avvocati. L’attività della Casa e del Consultorio è possibile grazie al costante impegno del Comitato, al sostegno finanziario dei soci, di diversi Comuni, club e gruppi vari e a un contratto di prestazione con il Cantone. I membri del Comitato direttivo dell’associazione sono Idea Canevascini, avvocata; Linda Cima-Vairora, psicoterapeuta (presidente); Alessia Dolci, avvocata; Corrado Foletta, psicoterapeuta; Nadia Gianora Lanini, assistente sociale (vicepresidente); Roberto Martinoni, economista; Katia Morinini, coordinatrice R21 Pro Infirmis (già operatrice di Casa Armònia); Brenno Rivera, medico; Federica Salvia Mozzetti, psicologa e psicoterapeuta in formazione. Info: www.armònia.ch (0848 33 47 33). Tassa annuale, 30 franchi.