Da settimane strade congestionate a causa di cantieri a Solduno e ad Ascona. Nessuna soluzione in vista
Da un paio di settimane a Losone non si circola più. Le strade principali sono costantemente intasate di veicoli che, se va bene, procedono a passo d’uomo. Una situazione difficile che sta mettendo in crisi anche il trasporto pubblico. I bus Fart non riescono a rispettare gli orari, con i passeggeri che, una volta giunti alla stazione Ffs di Locarno, spesso e volentieri perdono le coincidenze con i treni. Paradossali, peraltro, le ragioni di questo vero e proprio caos viario: «È causato da alcuni cantieri su strade cantonali al di fuori dei confini losonesi – spiega il municipale, capo del Dicastero traffico e sicurezza, Fausto Fornera –. Ai lavori a Terre di Pedemonte e Solduno se ne sono aggiunti a maggio anche ad Ascona, nell’ultimo tratto di via San Materno. Il risultato è il traffico in tilt nelle ore di punta della giornata». Così molti automobilisti delle Centovalli, della Vallemaggia e di alcune zone delle Terre di Pedemonte optano per il cosiddetto “giro di Golino”, con sbocco su Losone. Anche gli abitanti del quartiere Prà di Vizi, uno dei più popolosi di Ascona, devono per forza di cose deviare su Losone. Tutti, frontalieri vigezzini compresi, si ritrovano sulle stesse due strade: via Mezzana e via Locarno. Strade che fungono anche da collettori per le vie secondarie del comune e per chi proviene da un centro commerciale, dalle industrie, dalle scuole e da altre strutture. Tanto basta per sollevare proteste, che non sono mancate. «Il 22 maggio scorso abbiamo scritto al Centro regionale manutenzione strade del Cantone per far notare che i loro cantieri stanno mettendo in ginocchio Losone. Oltre a lamentare una situazione insostenibile, abbiamo chiesto misure urgenti».
In sostanza, per Losone andrebbero accelerati i lavori attualmente in corso, che procedono a ritmo estremamente lento. Alcune opere, come avviene in casi simili, potrebbero essere eseguite negli orari notturni. «Ma dalla risposta che abbiamo ricevuto recentemente, dobbiamo dedurre che queste misure urgenti non verranno adottate – conclude Fornera –. L’attuale cantiere su via San Materno durerà fino a metà giugno; quindi verrà spostato un po’ più verso Losone. L’unica modifica: invece di un senso unico, il traffico verrà regolato da semafori». Nel frattempo è stata aperta via Collinetta ad Ascona, in direzione di Brissago. Ma con l’avvio della stagione turistica la situazione si fa ancora più drammatica e gli automobilisti a Losone dovranno portare ancora molta pazienza prima di tornare a una situazione di normalità.