Dagli intervistati dal 'Blick' non emergono riferimenti a una sua presunta natura violenta, ma incognite su un livello di vita troppo elevato per le entrate saltuarie
Mentre si attendono versioni ufficiali sulla vicenda e il caso della 22enne trovata senza vita al 'La Palma au Lac' continua a tenere banco sulla stampa internazionale, il 'Blick' sonda gli ambienti vicini al 29enne compagno di stanza della vittima contattando amici ed ex partner, nel Canton Argovia e Zurigo. Una ex partner dell'uomo crede fermamente nel gioco erotico finito male, escludendo "al 100 per cento" il reato omicida, "ci metto la mano sul fuoco". Sul 29enne, che sarebbe un rocker, nell'ambiente musicale locale si alzano voci molto critiche secondo le quali lo stesso avrebbe avuto "problemi con alcol e cocaina". In molti degli intervistati permane l'incognita di come l'uomo – che avrebbe lavorato come buttafuori in un bar a sud della Germania, proprio al confine con la Svizzera – potesse mantenere un livello di vita così elevato senza entrate regolari. Dagli intervistati, non emerge invece alcun riferimento a una sua presunta natura violenta. Così come ancora non è chiarito se il 29enne abbia dei precedenti penali per reati commessi in Germania.