L'oncologo ticinese di fama mondiale nel comitato esecutivo che si batte contro l'edificazione di un maxi resort fra il monte sopra Locarno e Colmanicchio
Un membro di peso va a rafforzare la battaglia dei “Salva Monte Brè” contro il previsto maxi resort a Brè e a Colmanicchio sopra Locarno: si tratta di Franco Cavalli, oncologo locarnese di fama internazionale, che dopo aver espresso, proprio sulle pagine della “Regione”, tutte le sue perplessità sull’operazione, ha deciso ora di impegnarsi nel comitato esecutivo. Cavalli viene accolto al monte come “un attivista capace riconoscere e denunciare l’ingiustizia”. I membri di “Salva Monte Brè”, a nome degli abitanti del Monte Brè, di San Bernardo e Cardada “e di tutti gli amici della natura e della verità”, esprimono la loro gratitudine “per il tempo e l’impegno che ha accettato di consacrare alla conservazione del nostro patrimonio”.