Sabato 9 marzo un sit-in collinare sul mezzogiorno e una serie di incontri in serata in centro città a Locarno
Un membro di peso va a rafforzare la battaglia dei “Salva Monte Brè” contro il previsto maxi resort a Brè e a Colmanicchio: si tratta di Franco Cavalli, oncologo locarnese di fama internazionale, che ha deciso ora di impegnarsi nel comitato esecutivo.
Un primo "cimento" significativo anche per Cavalli sarà la giornata di azione – sotto forma di sit-in sulla strada pubblica – indetta per sabato 9 marzo tra le 12 e le 14 all’incrocio tra via Monte Brè, via Tre Tetti e via Patocchi, ovverosia l’ultimo incrocio sulla strada per il Monte Brè “che rappresenterebbe il punto di attraversamento obbligatorio per gli automezzi pesanti prima di entrare nel bosco” (i camion cui fa riferimento il "Salva Monte Brè" sono quelli che raggiungerebbero il monte quando inizierebbe il cantiere per l’edificazione del resort).
Un secondo momento di incontro nell'ambito della giornata d'azione si terrà dalle 18 in centro città. L’obiettivo della giornata, notano i promotori, “è dimostrare che la popolazione è contraria al progetto di distruzione del Monte Brè ed è pronta ad esprimerlo in modo pacifico ma chiaro. Si tratta anche di ricordare una verità elementare alla base del nostro Cantone e del nostro Paese: il popolo è sovrano e le istituzioni sono ad esso subordinate. Quello che succede sul nostro territorio deve essere deciso da noi”.
Intanto, sul sito www.salvamontebre.ch è apparsa la reazione alla recente risposta del Municipio di Locarno all’interpellanza dei Verdi; una risposta giudicata “irresponsabile” e che “minaccia la fiducia nelle nostre istituzioni”. Quanto scritto dal Municipio viene criticato sia per la forma, sia per il contenuto. A questo proposito, la prima considerazione è che “nel documento di risposta viene totalmente ignorato l’articolo 109 della Legge sullo sviluppo territoriale, che impone all’autorità di analizzare le domande di costruzione applicando il principio dell’inserimento ordinato e armonioso nel paesaggio”.