Il vento è la causa del rinvigorimento del focolaio sopra Riazzino, così come dell'accensione del rogo nell'altro comune
Non c'è pace nel Locarnese per gli incendi boschivi che hanno caratterizzato l'inizio dell'anno. Dal 31 dicembre infatti prosegue la lotta con il rogo sviluppatosi sopra Riazzino, a Sasso Fenduto, che continua a spostarsi (abbassandosi verso l'abitato), alimentato dal forte vento da nord che soffia imperterrito sulla regione.
Anche a Ronco sopra Ascona è divampato il fuoco
Questa mattina alle 6.20 circa un incendio si è sviluppato nei boschi a Ronco s/Ascona, su via Barcone, all’altezza della valle del Crodolo, come annunciano per mezzo di un comunicato i Pompieri di Locarno. Immediatamente mobilitati i pompieri di montagna del Pizzo Leone, quelli del Corpo di Brissago e il picchetto del Corpo civici pompieri Locarno. Sul posto sono giunti anche alcuni agenti della polizia cantonale e personale della Sezione forestale. La mobilitazione in forze ha permesso la realizzazione di una linea "tagliafuoco" sulla strada forestale “Maschinenweg”.
A supporto delle operazioni di spegnimento, tuttora in corso, dalle 8 sono impiegati tre elicotteri civili, affiancati, dalle 9.15, da un elicottero militare Superpuma.
Infine si segnala che via Barcone è chiusa al traffico per pericolo di caduta di materiale.
MeteoSvizzera, nel suo bollettino mattutino, ha annunciato che oggi il vento dovrebbe indebolirsi, ma il divieto di accendere fuochi all'aperto è imperativo.