Grossi interventi selvicolturali nell'area patriziale della Corona dei Pinci toccata, negli ultimi decenni, da due roghi. Il Municipio intende contribuire
Rigenerare l'ambiente boschivo dopo gli incendi. Quanto questo lavoro sia importante, soprattutto se gli alberi ridotti in cenere hanno una funzione protettiva degli abitati, lo sa anche il Patriziato di Ronco s/Ascona, che nella zona della Corona dei Pinci sta per avviare un importante intervento selvicolturale. Si tratta, in pratica, di ricostruire l'habitat verde di un'area di 67 ettari percorsa da due incendi che, nel 1997 e nel 2007, hanno divorato il bosco. Nel 2015 col Progetto Crodolo il risanamento ha potuto essere avviato. Purtroppo, però, a distanza di 5 anni ci si è accorti che quanto intrapreso non basta. Per scongiurare rischi di franamenti, erosioni e cadute di massi bisognerà muoversi con un secondo ripristino. L'investimento stimato si aggira sui 330mila franchi. Il Comune intende partecipare alla spesa con 22mila franchi di contributo. Somma che il legislativo ronchese sarà chiamato ad approvare (con tanto di convenzione tra i due enti) prossimamente.