Locarnese

Spronare i giovani a collaborare con i politici. E viceversa

Nel discorso di Capodanno del sindaco di Locarno Alain Scherrer alcune idee praticabili

Brindisi d'inizio anno sulla Piazza Grande (foto Garbani)
1 gennaio 2019
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“Siamo vicini, anche e soprattutto, a chi ha cominciato l’anno nel dolore, le cui sfumature sono senza fine. A tutti questi nostri concittadini giungano in modo particolare i nostri auguri più sinceri di pazienza, di fiducia, di perseveranza”. È iniziato così, oggi, il discorso del sindaco della città Alain Scherrer, invitato dall’Ente iniziative del Locarnese per il tradizionale aperitivo d’inizio anno. Un momento conviviale, apprezzato dalle oltre 200 persone che sono accorse sulla piattaforma di Locarno on ice, in Piazza Grande.
Scambiarsi gli auguri, brindare e soprattutto riflettere su ciò che ci attende nelle prossime quattro stagioni. Magari avanzando proposte nuove, come ha fatto lo stesso Scherrer, secondo cui troppi politici siedono su cadreghini e poltrone solo per se stessi: “La loro colpa più grave è quella di non ascoltare i ragazzi, di non parlare con i giovani. E imparare da loro”. E ancora: “I giovani sono molto più lungimiranti e progressisti, più aperti alle novità, più onesti e trasparenti”.
I quesiti da porsi: “Se ai giovani, alle generazioni nascenti e alla gioventù pensassimo adesso? Se li coinvolgessimo nel nostro mondo politico attivo? Se chiedessimo un’effettiva collaborazione? Non venite a dirmi che i giovani non s’interessano, non vogliono, mancano di costanza, non hanno esperienza. Hanno il vantaggio dell’energia vigorosa e della realtà vissuta con il soffio della novità, con il malessere dell’esclusione e il disagio dell’incontro con il mondo dell’indipendenza, più o meno conquistata. E se provassimo a istituire un consiglio di giovani da affiancare alle nostre istituzioni? E se lanciassimo una collaborazione duale, affiancando un eletto consenziente a una giovane o a un giovane entusiasta che suggerirebbe soluzioni innovative? Non pretendo di sfornare soluzioni. Metto in forno un’idea, che può generare un buon profumo di pane e pasticcini. Un profumo che fa bene, che dà la certezza della novità, che evita pensieri solo tristi e avvolti di rancore”. Prima di Scherrer, sul palco è salito il presidente dell’Ente manifestazioni, Marco Maggi, che ha accolto il gruppo di spazzacamini. Questi ultimi hanno distribuito dei portafortuna e, dopo aver ringraziato le autorità e le personalità locali per aver fatto di Locarno una città viva e con servizi di qualità, hanno augurato alla piccola folla di Piazza Grande un 2019 ricco di salute, fortuna, lavoro e amore.