Locarnese

Brione s/Minusio, la volata per il sindaco

Popolazione alle urne per scegliere uno fra Fabrizia Milesi (Ppd) ed Emilio Pozzi (Plr). Perché votare una o l'altro (secondo loro)

26 maggio 2018
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Brione s/Minusio si gioca una fetta di futuro votando il sindaco chiamato a non far rimpiangere il liberale radicale Antonio Ferriroli, che ha deciso di fare un passo indietro lasciando vacante la poltrona più ambita. A sfidarsi, nel week-end, alle urne, sono il sindaco in pectore Fabrizia Milesi, popolare democratica, capodicastero Opere pubbliche, ed Emilio Pozzi, neomunicipale Plr.

Il 29 aprile i due si erano affrontati al voto unitamente a Franco Gandin, uscendone distaccati di pochissimi voti: Milesi con 101 preferenze e Pozzi con 97. Gandin, terzo classificato, annunciando la sua rinuncia al ballottaggio aveva apertamente invitato la popolazione a schierarsi a favore di Milesi in quanto presente da più tempo nell’esecutivo rispetto al rivale.

La “Regione” ha chiesto una battuta ai due contendenti. Fabrizia Milesi ammette che «ci tengo a venire eletta. Penso sia normale, arrivati a questo punto. Sono da una parte agitata ma dall’altra anche tranquilla. Insomma: sono pronta». Perché votare Milesi? «Perché è un pezzo che sono in Municipio, perché sono di Brione e conosco il territorio. Infine, ma non per ultimo, perché sono una donna. Le donne, si sa, hanno qualità che agli uomini mancano». Quanto a Emilio Pozzi, si è detto «entusiasta di questa esperienza. Sono soprattutto contento di aver conosciuto tanti “brionitt” che ancora non avevo il piacere di conoscere. Sull’esito, vada come vada e che vinca il migliore, come si dice. In ogni caso lunedì 28 maggio riprenderemo a lavorare in Municipio tutti assieme... appassionatamente». Perché votare Pozzi? «Per mantenere un equilibrio. Brione sopra Minusio, in caso contrario, penderebbe troppo da una parte, e questo non è mai un bene».