Gli annunciati semafori intelligenti fanno discutere: 'Ennesima forzatura nei confronti degli automobilisti'
Scatta l'interpellanza al Comune di Gambarogno a seguito dell'annunciata eliminazione da parte del Cantone di tre rotonde sull'asse Cadenazzo-Contone. Il consigliere comunale Cleto Ferrari (Per Gambarogno) ritiene che si possa trattare di una forzatura nei confronti della mobilità privata. "Il calibro della strada che si vuole semaforizzare oscilla tra i 1800-2000 veicoli ora. Nei momenti di punta tutto il comprensorio (sponda destra e sinistra) sono saturi. Semaforizzare le rotonde significa di fatto negli orari di punta bloccare totalmente lo scorrimento durante l’intervallo previsto a favore degli abitanti di Contone per accedere alla strada principale – si legge nell'interpellanza –. Un esempio lo abbiamo a Bellinzona che è la città ticinese con maggiore lentezza e tempo di attesa per raggiungerla, in quanto semaforizzata, (tranne che per l’accesso da Monte Carasso esente da semafori). È evidente e dimostrabile che la semaforizzazione porterà ad un peggioramento complessivo della mobilità privata motorizzata". Ferrari inoltre che "Per Gambarogno è estremamente preoccupato per gli innumerevoli segnali ed eventi negativi degli ultimi periodi a livello di mobilità" in questa regione. E cita gli esempi: ritardi nella realizzazione del percorso ciclabile Quartino-Magadino; declassamento del percorso ciclopedonale Vira S.Nazzaro e S.Nazzaro Dirinella; apertura di vari cantieri su più strade cantonali e comunali nell'estate del 2017, in pieno periodo turistico; forte aumento del costo dei posteggi cantonali di Magadino; Importanti interruzioni della navigazione sul Lago Maggiore; assenza di un orario accettabile per il collegamento Tilo Luino-Cadenazzo; assenza di un aggancio con mezzi pubblici ad AlpTransit; degrado delle ringhiere e dei marciapiedi della nostra regione turistica a lago. A proposito dell'intervento da 3,3 milioni per eliminare le rotonde e introdurre dei semafori, il consigliere comunale chiede il parere del Municipio di Gambarogno, sottoponendogli una serie di domande che mirano a capire il coinvolgimento del Comune.