Presa di posizione della Sinistra sulla casa per anziani, dopo il 'ritrovato clima di serenità mediatica e politica'
Tenuto conto del “ritrovato clima di serenità medatica e politica’, la sezione Ps di Locarno ha diffuso una presa di posizione su Casa San Carlo, “per puntualizzare, a mente fredda, alcune questioni su cui non possiamo soprassedere”. Il Ps deplora innanzitutto “l’ampiezza della polemica strumentale alimentata da più parti” e rileva di aver preferito “non esprimersi pubblicamente a caldo sulla questione proprio per non ledere ulteriormente la reputazione dell’Istituto, ciò che avrebbe messo a dura prova le persone direttamente coinvolte, compresi i residenti e le loro famiglie e, soprattutto, per non fornire pretesti nei confronti di coloro che da tempo, invece, lo hanno trasformato in un terreno di scontro”. Inoltre, si unisce al Municipio "nel biasimare la personalizzazione del problema da parte dei gruppi politici; coloro che hanno divulgato informazioni mendaci; il fatto che in un momento delicato della Casa Anziani, pochi dipendenti abbiano esternato un individuale malcontento per mezzo stampa, anonimamente e fornendo pure informazioni parziali per alimentare il discredito dell’intero Istituto. Questo non tenendo conto della complessità, dei tempi necessari per riorganizzare i vari settori e delle responsabilità legate alla gestione di una residenza per anziani, come pure del vissuto della stragrande maggioranza dei collaboratori, che hanno poi espresso pubblicamente in modo massiccio una visione ben diversa e decisamente più positiva della situazione, ed infine della soddisfazione generale dei residenti, alcuni dei quali si sono espressi sui giornali, mentre i famigliari ne hanno dato ulteriore riscontro negli incontri presso l’Istituto nel mese di ottobre e negli scorsi giorni. Non entriamo nel merito delle fuorvianti insinuazioni e degli attacchi concernenti la conduzione politica del nostro rappresentante che, come attestato dallo stesso Municipio, si sono rivelati gratuiti e privi di fondamento". Il Ps vuole invece "mettere in luce il fatto che superato il limite accettabile di sofferenza portato dalla politica, che ha di fatto tenuto in scacco la cosa pubblica, nuocendo all’amministrazione, alle persone coinvolte e causando notevoli danni all’immagine delle istituzioni, la sezione del Partito socialista di Locarno sottolinea la decisione consapevole e responsabile del proprio Municipale Ronnie Moretti di rinunciare alla conduzione politica dell’Istituto San Carlo in un momento di concitazione incontrollata, nella convinzione che, pur essendo le reali problematiche di natura tecnica, un chiaro gesto politico si fosse reso opportuno per riportare in tempi rapidi la necessaria serenità e tranquillità intorno e all’interno della casa anziani". "Come ribadito anche dal Sindaco Alain Scherrer in consiglio comunale – aggiunge – quando il capo Dicastero Ronnie Moretti ha iniziato il proprio lavoro all’istituto, nel 2012, si è trovato confrontato con problemi noti da tempo al Municipio senza che fosse stato possibile venirne a capo. Municipio e Consiglio comunale, che non sono sicuramente a maggioranza socialista, già in occasione del primo avvicendamento nella dirigenza, hanno ripiegato verso una soluzione di compromesso con la nomina di un unico direttore responsabile per l’Istituto e i Servizi sociali, anziché nominarne due distinti come richiesto dal legislativo e poi dallo stesso, in più occasioni, osteggiato. Lo stesso Municipio riferisce che, sotto la conduzione Moretti, si sono forzatamente succeduti gli adinterinati che hanno permesso di ripristinare un clima di lavoro operativo e recuperato qualche ritardo, mantenendo nel complesso sempre, come in passato, un buon livello di qualità delle cure e l’attenzione ai residenti, in sostanza quanto iterato anche dalla Direttrice sanitaria, grazie al prezioso e costante contributo di tutti i collaboratori. Con l’arrivo del direttore Hefti, il clima di lavoro è ulteriormente migliorato e si sono constatati importanti progressi in molti settori in relativamente poco tempo sui quali il Municipio intende proseguire. Evidentemente, la sua partenza, per il fatto di essere arrivato da poco, ha destabilizzato l’ambiente e questo ha condotto alla situazione che conosciamo". Infine, la sezione Ps chiede "rispetto per il nostro Municipale che con questo gesto non indifferente di attaccamento incondizionato e disinteressato per il benessere di dipendenti, residenti dell’Istituto San Carlo e relativi parenti, ha deciso di fare un passo indietro. Un vero atto di responsabilità che denota alta considerazione della cosa pubblica, purtroppo rara di questi tempi, che – ne va dato atto – è stato riconosciuto dal Municipio di Locarno per bocca del sindaco Scherrer, che lo ha pubblicamente ringraziato per il buon e difficile lavoro svolto finora". Alla luce della situazione attuale, il Ps Locarno "auspica che la ritrovata tranquillità permetta al Municipio di lavorare nel giusto clima per il bene del San Carlo. Non ci resta che augurare dunque buon lavoro nell’interesse di tutti".