L'Ufficio federale dell'ambiente ha accolto la richiesta del Cantone per la regolazione proattiva del predatore
Nei Grigioni saranno abbattuti 22 cuccioli di lupi dei branchi Stagias, Moesola (che vive in Mesolcina), Lenzerhorn, Calderas, Muchetta, Fuorn e Älpelti, così come l'intero branco del Vorab nella zona di Ilanz. La fase di regolazione proattiva del predatore durerà fino al 31 gennaio 2025. L'Ufficio federale dell'ambiente (Ufam) ha infatti accolto integralmente la richiesta del Cantone, ovvero l’uccisione di due terzi dei cuccioli confermati dei vari branchi e tutti i membri di quello del Vorab. Per quest’ultimo da domani, 4 settembre, saranno coinvolti anche cacciatori autorizzati. Inoltre, già dall'inizio della caccia alta, i cacciatori avranno la possibilità di sostenere i guardiani della selvaggina nell'abbattimento di due lupi solitari nei territori della Valposchiavo e di Hinterrhein. "Gli obiettivi delle misure sono intesi a prevenire danni all'agricoltura nonché a mantenere il timore dei lupi nei confronti dell'essere umano", si legge in un comunicato diffuso dal Cantone. "La regolazione dell'effettivo del branco di lupi impedisce inoltre l'aumento incontrollato della popolazione di lupi".
Cantone che oggi, 3 settembre, a seguito dell'evoluzione dei conflitti nel settore agricolo, ha inoltrato all'Ufam un’ulteriore domanda per l'eliminazione dei branchi Lenzerhorn e Fuorn. I lupi di quest'ultimo – che vivono nel Parco nazionale svizzero – avrebbero infatti ucciso un bovino a fine agosto (le analisi del Dna sono in corso). Inoltre, "nel territorio del branco Jatzhorn è stato possibile confermare anche quest'anno la presenza di animali giovani". Non da ultimo "grazie alle prove della presenza di animali giovani nella zona di confine con il Cantone di San Gallo è stato possibile confermare la formazione di un nuovo branco sul Calanda".