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Coppia dispersa a Sorte, focus sull’interno della casa

È stato creato un varco per penetrare e si stanno mettendo in sicurezza alcune parti per poter scendere ancora più in profondità con le ricerche

Creato un grande varco nella facciata a valle
(Ti-Press/Golay)
24 giugno 2024
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Lui tecnico in una ditta del Luganese con un passato professionale dapprima Oltralpe e poi in Ticino anche per le Ffs, lei parrucchiera molto apprezzata nel salone di Bellinzona dove ha lavorato per diversi anni. Continuano nella frazione di Sorte e lungo il fiume Moesa le ricerche della coppia di 57 e 53 anni la cui abitazione è stata travolta venerdì sera dal riale Molera ingrossatosi a dismisura e sceso dalla montagna di sponda destra poco a sud di Lostallo distruggendo tre case, fra cui parzialmente anche quella dei due coniugi.

Ricerche che hanno interessato invano lunghi tratti della Moesa e le sue sponde, dove domenica è stata rinvenuta la salma dell’ex municipale Aldo Bianchi di 83 anni, e che attualmente interessano in particolare la casa, che era stata appena rinnovata, nella quale la coppia di mezza età si era stabilita lo scorso febbraio provenienti dal Bellinzonese. Edificio nel quale sabato pomeriggio era stato rintracciato il segnale di un cellulare.

Con l’ausilio di speciali attrezzature in dotazione alle squadre d’intervento in caso di catastrofe, si stanno mettendo in sicurezza alcune parti interne dell’abitazione evitando l'uso di macchinari da cantiere, pena il rischio di crolli sulla struttura sottostante dove appunto potrebbero trovarsi marito e moglie, i soli presenti all’ora del disastro, visto che la figlia e il figlio si trovavano in Ticino da amici e parenti. Le operazioni, delicatissime, sono condotte da persone esperte che domenica sono riuscite a creare un grande varco nella facciata, a penetrare a togliere una parte importante di fango e detriti entrati dal lato a monte. La speranza, ovviamente, è di ritrovarli ancora in vita nonostante siano passati due giorni e mezzo dal disastro.

Il corpo senza vita di Aldo Bianchi, ricordiamo, è stato rinvenuto otto chilometri a valle dopo essere stato trascinato via dalla corrente. Salva invece la compagna di 77 anni estratta viva dalle macerie, in prossimità della strada cantonale, dopo essere riuscita ad attivare l’app della Rega sul proprio telefono cellulare rimastole fra le mani nonostante il crollo.

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