Al via oggi il cantiere della struttura voluta dal Cantone accanto a Ustra: sarà pronta fra un anno
A Roveredo è cominciata oggi la costruzione del nuovo centro per i controlli periodici dei veicoli circolanti nel Moesano, struttura voluta dall'Ufficio della circolazione dei Grigioni e che sarà pronta nell'autunno 2024. L'attuale, presente sin dal 1974, collauda annualmente tra i 2'000 e i 2'200 veicoli con un peso massimo di 3,5 tonnellate. Operazioni che vengono svolte in un garage preso in affitto sempre a Roveredo, i cui spazi non consentono più un esercizio efficiente. Inoltre l'edificio non soddisfa le esigenze in termini di spazio attuali e future. I lavori di costruzione grezza saranno conclusi entro fine febbraio 2024, cui seguirà la fase di rifinitura. Il tutto eseguito da ditte della regione.
Nel quadro di una procedura di selezione di progettisti, l'ha spuntata lo studio Cereghetti & Bruni Architetti di Mesocco. In collaborazione con l'Ufficio della circolazione, gli architetti hanno elaborato il progetto preliminare e il progetto di costruzione sotto la direzione dell'Ufficio edile. In occasione della sessione di dicembre 2022, il Gran Consiglio aveva peraltro approvato il credito d'impegno necessario pari a 2,7 milioni di franchi.
La funzionalità è al centro della nuova costruzione. L'edificio comprende un centro di controllo, un locale multiuso con la possibilità di svolgere esami teorici di guida, un locale adibito a ufficio, spogliatoi con servizi e doccia, superfici di circolazione nonché locali tecnici e accessori. Poiché tutti gli utilizzi principali sono organizzati su un livello, le procedure d'esercizio saranno semplici ed efficienti e sarà garantito un accesso privo di ostacoli.
La base per un edificio moderno e sostenibile è costituita dalla costruzione di legno con rivestimento in larice e dagli elementi fotovoltaici sulla facciata e sul tetto piatto. Privo di locale interrato, l'edificio poggerà su fondamenta e lastra di base realizzate perlopiù in calcestruzzo riciclato. La scelta dei materiali della struttura portante si conforma a esigenze di statica, sostenibilità ed esercizio. Al di sopra della lastra di base sorgerà tutta la costruzione di legno e si rinuncerà per quanto possibile a vernici, rivestimenti e finiture dei materiali nel rispetto dell'edilizia ecologica. Il mappale scelto, appositamente comprato dal Cantone, si situa accanto all'esistente centro di manutenzione dell'Ufficio federale delle strade a Roveredo. In questo modo, anche nella Regione Moesa il Cantone porta avanti la coesistenza tra centri di manutenzione dell'Ufficio tecnico e centri di collaudo dell'Ufficio della circolazione già dimostratosi valida a Davos Frauenkirch, llanz, Samedan, Scuol e Li Curt.