Grigioni

Sconfessato il piano di Mesocco contro le antenne di telefonia

Revocata la zona di pianificazione comunale alla luce di una sentenza del Tf che riduce il potere del Municipio in termini di concessioni di permessi

13 luglio 2022
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Appare una vittoria per le compagnie telefoniche il verdetto del Tribunale federale (Tf) dello scorso marzo. Una sentenza – relativa al Comune di Malans – che in sostanza sancisce che non si giustifica una zona di pianificazione comunale che vieti provvisoriamente (in attesa di una pianificazione comunale definitiva) l’edificazione di antenne per la telefonia mobile su tutto il territorio comunale (comprese le zone non edificabili). Se la domanda di costruzione è conforme all’ordinanza federale, il Comune sarà dunque costretto a rilasciare la licenza.

La decisione del Tf tocca direttamente il Comune di Mesocco. Alla luce del verdetto il Municipio ha infatti revocato la propria zona di pianificazione, definita dopo la decisione del settembre 2019 del Consiglio comunale di accogliere la proposta di moratoria per bloccare la realizzazione di antenne. Esecutivo che dovrà ora valutare se comunque applicare una zona di pianificazione per le aree residenziali per evitare una dispersione selvaggia degli impianti. Tuttavia alcuni Comuni – come ad esempio la Città di Coira – hanno già deciso di rinunciare a questa opzione in quanto si ritiene sufficiente il recente inasprimento dell’ordinanza federale per il rilascio di permessi. Sul territorio del Comune di Mesocco, con l’entrata in vigore della zona di pianificazione, tutte le domande di costruzione per nuove antenne erano state sospese, in attesa di una revisione che avrebbe dovuto indicare le zone adatte per la posa. Sulla moratoria contro il 5G – proposta con una mozione dal consigliere comunale Gabriele Zanetti – il Municipio aveva espresso parere negativo, ritenendo la questione di competenza federale.

Conseguenze per l’antenna al lago d’Isola

Una sentenza che sul territorio di Mesocco va al beneficio di Sunrise per quanto riguarda la sua richiesta di posare una nuova antenna nei pressi della diga del lago d’Isola a San Bernardino. La domanda di costruzione inoltrata nel 2018 non aveva ricevuto la licenza da parte del Comune a causa dell’importante intervento di disboscamento necessario per realizzare l’opera. Al progetto si erano opposti anche alcuni abitanti di residenze secondarie situate poco distante dal luogo individuato per l’impianto. La decisione del Municipio era stata impugnata dalla compagnia telefonica, ed era finita davanti al Tribunale amministrativo cantonale, che aveva dato ragione a Sunrise. Ma l’introduzione della zona di pianificazione da parte del Comune aveva intralciato le intenzioni della compagnia telefonica, che aveva quindi fatto opposizione contro la zona di pianificazione al Taf. La fase di stallo si sblocca ora a favore di Sunrise alla luce della sentenza del Tf. A Mesocco si valuterà ora se insistere in sede giudiziaria (appellandosi al Tf) facendo leva sugli argomenti di natura ambientale e paesaggistica.