Grigioni

Municipio di Mesocco e Sunrise: è scontro per l'antenna

La compagnia telefonica vuole realizzare un impianto a San Bernardino. Il sindaco: 'Inconcepibile che vogliano tagliare il bosco'

Ti-Press
29 gennaio 2020
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Nel Comune di Mesocco la diatriba sulle antenne di telefonia mobile è iniziata ben prima della polemica innescata nella seconda parte del 2019 dalla tecnologia 5G in molti luoghi della Svizzera italiana. Come appreso dalla ‘Regione’, l’oggetto della discordia riguarda un’antenna che Sunrise vorrebbe realizzare nei pressi della diga Isola, a San Bernardino. La domanda di costruzione che era stata inoltrata un paio di anni fa non aveva ricevuto la licenza da parte del Comune a causa dell’importante intervento di disboscamento necessario per realizzare l’opera. Al progetto si erano apposti anche alcuni abitanti di residenze secondarie situate poco distante dal luogo individuato per l’impianto. La decisione del Municipio era stata impugnata dalla compagnia telefonica, ed era finita davanti al Tribunale amministrativo cantonale, che aveva dato ragione a Sunrise. Comune e privati hanno poi rinunciato a ricorrere al Tribunale federale.

Ricorso contro la zona di pianificazione

Ma i recenti passi intrapresi a livello comunale potrebbero intralciare la costruzione dell’antenna. La proposta di moratoria per bloccare la realizzazione di antenne sul territorio comunale accettata dal Legislativo di Mesocco lo scorso settembre ha portato il Municipio (che sulla moratoria aveva espresso preavviso negativo ritenendo tale competenza federale) ad avviare la procedura per creare una zona di pianificazione che di fatto impedisca la costruzione di qualsiasi impianto di telefonia prima di avere una pianificazione definita a livello comunale. Durante la pubblicazione all’albo della zona di pianificazione Sunrise ha però inoltrato opposizione, al momento ancora pendente al Tribunale amministrativo cantonale. La situazione è perciò al momento in stallo.

Il sindaco De Tann: 'Ci sono alternative'

Da noi contattato, il sindaco di Mesocco Christian De Tann è critico nei confronti di Sunrise e punta il dito contro la mancanza di sensibilità a livello ambientale. «È inconcepibile che una società di telefonia voglia a tutti i costi influire su una zona importante dal punto di vista paesaggistico tagliando una porzione di bosco», sottolinea. A maggior ragione, aggiunge, considerando che la copertura telefonica è attualmente già garantita grazie a un’antenna Swisscom. «Vi sono alternative, probabilmente più care, che però non vanno a intaccare il paesaggio e l’ambiente», spiega il sindaco citando l’esempio dei tralicci dell’alta tensione. Ma la compagnia non sarebbe disponibile a entrare in trattativa. «È vergognoso che non facciano uno sforzo maggiore per trovare una valida alternativa».

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