La Fondazione Natura & Economia le ha assegnato il certificato per l’impegno profuso nel mantenere la biodiversità e contenere le neofite invasive
Importante riconoscimento a livello svizzero per la cava Alfredo Polti Sa di Arvigo, unica nella Svizzera italiana ad aver ottenuto la certificazione della Fondazione Natura & Economia. Obiettivo raggiunto anche dal candidato Parco Val Calanca che ha sostenuto la ditta nell’impegno per la certificazione. Sabato mattina i titolari della cava e i rappresentanti del parco hanno ricevuto l’ambita certificazione dalla fondazione. A consegnare il certificato Hans Romang, direttore della Divisione biodiversità e paesaggio dell’Ufficio federale dell’ambiente e membro del Consiglio di fondazione. Presente anche Beat Haller dell’Associazione svizzera dell’industria degli inerti e del calcestruzzo, che da oltre 5 anni segue il monitoraggio ecologico dei sedimi della cava. Infatti il riconoscimento giunge dopo anni d’intenso lavoro volto a mantenere la biodiversità e a contribuire alla lotta contro le neofite invasive.
Uno degli obiettivi della cava attiva da lungo tempo in Calanca è infatti la salvaguardia della natura: parte delle superfici di estrazione e lavorazione dello gneiss sono riservate a fauna e flora indigene, mentre annualmente s’interviene ad arginare la propagazione delle piante neofite invasive con un’attenta e mirata formazione dei dipendenti e avvalendosi del Servizio civile per la loro estirpazione. Da più di un anno anche Marina Martinali, collaboratrice scientifica del Parco Val Calanca, mette a disposizione le proprie conoscenze professionali a supporto di queste attività. Lo scambio di sinergie ha quindi permesso alla ditta di ricevere la prestigiosa certificazione.
Durante l’evento erano esposti i gioielli realizzati in gneiss della Calanca da Giulia Taragnoli dell’Atelier Butea da Quint, un progetto sostenuto dal Parco Val Calanca per un utilizzo un po’ diverso di questa materia prima.