Grigioni

Grigioni Vacanze potrebbe parlare anche italiano e francese

Il granconsigliere Censi risollecita il governo retico affinché intervenga sull'ente cantonale: Caduff assicura che interverrà per far aggiornare il sito

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21 aprile 2021
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Il Consigliere di Stato retico Marcus Caduff, responsabile del settore economia e turismo, inviterà Grigioni Vacanze a voler implementare sul suo portale web anche una presentazione dell'offerta turistica grigionese in italiano e in francese. È il tenore della risposta data al granconsigliere moesano e sindaco di Grono Samuele Censi (Pld) durante la seduta del Gran Consiglio riunitosi martedì a Davos. Dopo la sua prima richiesta di spiegazioni rivolta al Governo nel giugno 2020, il granconsigliere liberale ha reagito nuovamente a livello parlamentare dopo aver letto una notizia sul tema pubblicata dall'agenzia Ats settimana scorsa. Con stupore il politico moesano ha colto che sul nuovo portale web di Grigioni Vacanze non era cambiato nulla rispetto alle lingue utilizzate. Infatti già nel portale precedente, ma anche in tutti gli altri canali di comunicazione, l'organizzazione turistica retica utilizza soltanto la lingua tedesca e quella inglese.

Secondo Censi, nelle sue attività di comunicazione Grigioni Vacanze dovrebbe utilizzare anche l'italiano per rivolgersi ai clienti di lingua italiana del resto della Svizzera e nel mondo, senza dimenticare l'importanza di veicolare l'autenticità grigionese in un territorio che coniuga tre lingue e culture diverse. Analogamente, proprio in periodo di pandemia, la promozione dei Grigioni dovrebbe rivolgersi anche ai connazionali romandi, quindi in lingua francese. Censi riconosce la piena autonomia operativa da parte della direzione di Grigioni Vacanze, ma sottolinea che l'organizzazione fa capo annualmente a un sostanzioso sostegno finanziario cantonale. Perciò il suo operato può essere oggetto di critiche anche da parte dell'amministrazione pubblica.