L'adesione alla campagna di test promossa dal governo retico fra gli impiegati dell'amministrazione cantonale, dopo quelli in scuole e aziende, è dell'85%
Dopo scuole e aziende, il Governo dei Grigioni promuove da subito anche una campagna di test salivari all'interno dell'amministrazione cantonale. Benché i test aziendali siano facoltativi, 85 lavoratori su 100 vi partecipano.
Nel quadro della lotta alla pandemia da coronavirus, nel mese di gennaio l'Esecutivo retico aveva approvato e promosso i test PCR aziendali quale misura di protezione globale nel Canton Grigioni, allo scopo di poter gestire le catene di contagio in modo efficiente. Una misura analoga è stata decisa pochi giorni fa anche per l'ambito scolastico con l'obiettivo di garantire la formazione in aula.
Mediante un comunicato odierno il Governo annuncia un'ulteriore operazione. Anche tutta l'Amministrazione cantonale, in quanto maggior datore di lavoro nel cantone, viene coinvolta in una massiccia campagna di test. Il Cantone dei Grigioni intende dare un segnale positivo e dare seguito alle sue responsabilità a livello preventivo per quanto riguarda la sicurezza e la prevenzione della salute sul lavoro.
Si evidenzia inoltre che, individuando precocemente e isolando le persone contagiate ma asintomatiche, è possibile ridurre al minimo il rischio che dei settori di rilevanza sistemica rimangano bloccati. La partecipazione è tuttavia di carattere facoltativo e i collaboratori che lavorano da casa non saranno testati.
Il Governo dei Grigioni sottolinea che dalle prime esperienze raccolte 85 impiegati su 100 parteciperanno ai test aziendali.