Grigioni

A Buseno oltre 300 visitatori alla festa degli alpigiani

I presenti hanno potuto assaggiare e acquistare i formaggi prodotti durante l’attuale stagione alpestre in Val Calanca

7 settembre 2020
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Apprezzata la festa degli alpigiani a Buseno. Sabato 5 settembre la località è stata raggiunta da oltre 300 visitatori che lungo le vie del paese hanno potuto conoscere, assaggiare e acquistare i formaggi prodotti durante l’attuale stagione alpestre in Val Calanca. A Stabveder e Naucal vengono prodotti diversi formaggi di capra, mentre sull’alpe Stabiorell viene prodotto anche del formaggio vaccino. La qualità e la varietà dei prodotti è stata molto apprezzata dai visitatori così come la possibilità di conoscere personalmente gli alpigiani che durante i mesi estivi hanno lavorato duramente sugli alpi, custodendo gli animali e trasformando il prezioso latte. A mezzogiorno è stata servita, al ristorante Campagnola, una porzione di polenta offerta dal Parco Val Calanca, mentre la parte musicale è stata affidata al gruppo corni delle Alpi “I Sifoni della Golena” e dalla Coralina di Buseno. L’economia alpestre in Calanca ha una tradizione molto lunga. Ne è testimone il Sass de la Scritüra, un macigno situato nell’alta Valle Calanca, dove i pastori bergamaschi, in transumanza con le loro greggi sui pascoli della Mesolcina e della Calanca, hanno inciso i loro nomi e la data del passaggio con le prime testimonianze che risalgono a partire da metà del 17esimo secolo, quasi quattro secoli di storia. I prossimi appuntamenti sono la conferenza del 2 ottobre a Buseno alle 20 con tema "Dal castagno alla castagna" e l’escurisone guidata del 6 ottobre che avrà come itinerario Bodio, Landarenca, Boliv, Lego, Cavaion, Bodio. Info e iscrizioni sul sito del Parco Val Calanca (www.parcovalcalanca.swiss).