Mendrisiotto

A Chiasso c’è da riconsiderare un’antenna: nessun permesso

Il Municipio disattende le indicazioni favorevoli del Dipartimento del territorio e rispedisce alla Swisscom la richiesta di licenza edilizia

C’è da spostare un’antenna!
(Ti-Press)
27 giugno 2022
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Il Municipio di Chiasso ha detto. Con una lunga e dettagliata lettera (ben sei pagine), inviata alla sede bellinzonese di Swisscom, l’esecutivo della cittadina di confine ha rimandato al mittente la richiesta per una licenza volta alla costruzione di un nuovo impianto radio base per la ricetrasmissione dei segnali di telefonia mobile in località di Pedrinate, e ciò distanziandosi dunque dalle valutazioni espresse dall’autorità cantonale, ovvero il Dipartimento del territorio, che diversamente aveva emanato un avviso favorevole, "avviso – non l’ha mandata a dire peraltro il sindaco Bruno Arrigoni, che sottoscrive la missiva – non condiviso dal Municipio", ma che anzi lo considera "sbrigativo e superficiale".

Sull’antenna, peraltro, erano piovute decine di opposizioni. E ciò nella doppia tornata di pubblicazione resa necessaria per un errore di forma (era stato omesso il Foglio ufficiale). Elemento che ha fatto propendere il Municipio per il no, confermando "l’esistenza di interessi pubblici contrari". Un impianto che, secondo ancora il Comune di Chiasso, "non è manifestamente conforme alla zona agricola" dove avrebbe dovuto sorgere e dove "entra in linea di conto unicamente un’autorizzazione eccezionale". Non solo, vi è, di fondo, un interesse contrario rilevante "alla tutela a lungo termine del contesto naturalistico e paesaggistico, integro e pregiato di quella zona". Perché allora proprio lì? "Del resto – specifica la lettera– dagli atti presentati da Swisscom non emerge nemmeno la concreta ricerca di ubicazioni alternative entro il territorio edificabile o eventualmente fuori dal perimetro edificabile, in una posizione meno problematica".