Elezione tacita per l'esponente di Rorè Viva, già in precedenza in carica ad interim in seguito alle dimissioni di Alessandro Manzoni
Sarà Guido Schenini a ricoprire la carica di sindaco del Comune di Roveredo per la legislatura 2019-2022: l’esponente di Rorè Viva è infatti l’unico municipale ad aver inoltrato la candidadura entro le ore 15 di oggi (mercoledì 24), termine indicato per intraprendere i passi formali necessari. Elezione tacita, dunque, con la cittadinanza che non sarà chiamata alle urne. Dopo le dimissioni di Alessandro Manzoni presentate a fine marzo, Schenini, che in agosto compirà 54 anni, era entrato a far parte del Municipio assumendo pure la carica di sindaco ad interim.
La conferma sulla poltrona di sindaco giunge in un momento di fermento a Roveredo, suscitato dalla recente sentenza del Tribunale amministrativo grigionese (Tram) che ha accolto il ricorso dello stesso Schenini interposto contro l’esito delle elezioni dello scorso ottobre (in cui l'attuale sindaco non era stato eletto). A seguito di una petizione sottoscritta da almeno un terzo dei membri del Legislativo, è stata convocata una seduta straordinaria del Consiglio comunale per venerdì 26 luglio. Verranno in particolare chiesti chiarimenti all’Esecutivo e si valuterà se impugnare la decisione del Tram al Tribunale federale.
La sentenza, ricordiamo, ha di fatto ribaltato gli equilibri in seno al Municipio: analizzando le schede contestate il Tram ne ha convalidate due in precedenza scartate. Conseguenza: al gruppo Roré Viva sono state assegnate sei preferenze in più, quanto basta per passare da due a tre seggi; la congiunzione delle liste Pld e RoréEtica avrà invece due rappresentanti anziché tre. Restano pertanto in carica per la nuova maggioranza Andrea Pellandini e Schenini, con l’aggiunta del nuovo collega di partito Moreno Lussana. L’Esecutivo è completato dal liberale Juri Ponzio e Silvia Ponzio di RoréEtica.