Con un emendamento al Preventivo 2025 di Bellinzona (che prevede un disavanzo di 14 milioni), Martino Colombo e Matteo Pronzini (Mps) chiedono al Consiglio comunale di concedere, tenendo conto del rincaro, un adeguamento dei salari dell’1,5% anche ai docenti comunali e al personale della Polcom. Indennità che dovrà essere “versata retroattivamente per l’anno 2023 e poi per gli anni successivi”. I due consiglieri comunali ricordano che nel Preventivo 2024 la Città (a differenza del Cantone) ha concesso un adeguamento dei salari dell’1,5% ai suoi dipendenti, ma non al personale sottoposto a regolamentazioni cantonali, come, appunto, docenti e agenti.
Sempre nell’ambito del Preventivo 2025, i due consiglieri comunali dell’Mps hanno presentato un altro emendamento per mantenere il contributo volontario comunale di 50 franchi per allievo di scuola media destinato a coprire i costi per le uscite di studio per l’anno scolastico 2024/25; in linea quindi con l’emendamento presentato dal Partito comunista.
Non da ultimo Colombo e Pronzini hanno presentato un emendamento anche in merito al messaggio municipale che raccomanda al Consiglio comunale di stanziare 2,06 milioni di franchi per riqualificare la strada In Cumlina ed estendere la Zona 30 a Camorino: chiedono di stralciare dal dispositivo il punto 6 che recita “Eventuali ricorsi non hanno effetto sospensivo”. Stando a Colombo e Pronzini il fatto di non concedere un eventuale effetto sospensivo svuota di senso lo strumento del ricorso contro le decisioni del Consiglio comunale, limitando i diritti democratici della cittadinanza. Ritengono inoltre questo modo di procedere rischioso: “In caso di successo nella procedura di ricorso, si rischia infatti di progettare, lavorare e spendere inutilmente”.