Nelle scorse settimane si è tenuta la decima edizione di Poesia Curzútt, proposta dall’omonima Fondazione, con un’ottima partecipazione di scolaresche (classi di scuola elementare e superiore) e popolazione. La formula è rimasta quella di sempre: quest’anno Pietro De Marchi e Matteo Pelliti, coordinati dall’ideatore dell’evento Fabio Pusterla, hanno letto e commentato loro poesie dialogando con il pubblico, presentando ed omaggiando i presenti di un prezioso quadernetto edito per l’occasione. “La novità di quest’anno è la realizzazione di un... angolo poetico, una presenza poetica voluta dalla Fondazione per ricordare l’anniversario”, ricorda Stefano Guidotti, vicepresidente. “Forse si è compiuta un’altra magia a Curzútt: la sensibilità di Sandro (Zanni) è enorme, entrare nel suo cuore è stato un atto naturale e lui ha saputo ridare un sentimento poetico a un’idea”. Questo è il commento a caldo di Nicola Colombo, dello studio Nephos, ideatore del nuovo angolo poetico su mandato della Fondazione Curzútt - San Barnard e realizzato con la sapienza di Sandro Zanni e l’aiuto di Jan Holenstein e dei suoi collaboratori per il decimo anniversario di Poesia Curzútt. Un angolo poetico dove sedersi a chiacchierare, raccontarsi storie, la base di quello che potremmo anche definire poesia.